Una lettera, un Partito, un giornale
Dicono che Fidel parlò con la voce rotta, arrochita dall’emozione. Era il 3 ottobre del 1965, e un silenzio drammatico, di quelli che fanno rabbrividire scese nel teatro Chaplin, oggi Karl Marx.
64 resultados.
Dicono che Fidel parlò con la voce rotta, arrochita dall’emozione. Era il 3 ottobre del 1965, e un silenzio drammatico, di quelli che fanno rabbrividire scese nel teatro Chaplin, oggi Karl Marx.
Nel secondo semestre, il paese affronterà restrizioni nell’ economia e si applicheranno varie misure.
Firmato il primo accordo di collaborazione tra il CAF–Banco di Sviluppo dell’América Latina e la Repubblica di Cuba.
In questo fine settimana si svolgerà nella capitale l’Assemblea Nazionale dei pionieri cubani
Con la presenza del leader della Rivoluzione, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, è terminato il Settimo Periodo Ordinario di Sessioni della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
In questo processo nessuno sarà abbandonato. Non si applicheranno nemmeno terapia di shock. I prodotti di prima necessità e i servizi di consumo di massa riceveranno alcun tipo di sussidio
Sono terminate le valutazioni e le analisi corrispondenti come tutte le norme giuridiche necessarie per cui si considera che sono create le condizioni che permettono d’annunciare l’inizio dell’impegno a partire dal 1º gennaio del 2021 con un tasso di cambio unico di 24 pesos cubani per un dollaro, ha informato il Presidente cubano
Si è svolta la sessione di dibattito delle commissioni di lavoro di Difesa e Relazioni Internazionali, come parte della seconda sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella sua VIII Legislatura.
Nel comunicato quotidiano che ogni giorno il dottor Francisco Durán, direttore nazionale di Epidemiologia del Ministero di Salute Pubblica di Cuba (Minsap), offre al popolo cubani rispetto al COVID-19, si è saputo che un neonato di 56 giorni è risultato positivo al nuovo coronavirus sars Cov-2, e ha portato a 60 il numero dei minori di 18 anni contagiati da questa malattia nell’Isola.
Prima della pandemia alcuni collaboratori cubani lavoravano già da mesi in Haiti, portando speranza, una luce per i più necessitati