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Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, presenterà in una conferenza stampa, oggi venerdì 20 settembre, la Risoluzione di Cuba sull’impatto provocato dalla politica di blocco degli Stati Uniti all’Isola Grande delle Antille nell’ultimo anno.
Questo cambio è avvenuto dopo che il Comitato Olimpico Internazionale e il Governo del Giappone hanno accordato di rimandar di un anno l’appuntamento olimpico, di fronte al problema generato nella preparazione degli atleti per la pandemia del coronavirus.
La Federazione Sindacale Mondiale accompagnerà il 2 e il 3 aprile la maratona mediatica convocata dalla piattaforma di solidarietà che che viene trasmessa ogni domenica dalla rete audio visiva You Tube per denunciare y condannare l’aggressività di Washington verso il paese dei Caraibi.
L’uscita unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo nucleare con l’Iran è l’ultima di una serie di decisioni irrazionali in materia di politica estera.
La minaccia per l’America Latina è nascosta dietro le maschere di una presunta giustizia
Da quando ha assunto la presidenza del suo paese, questa è la seconda occasione in cui Trump ha prorogato la normativa che dovrebbe spirare il prossimo 14 settembre e con la nuova decisione si manterrà in vigore sino alla stessa data nel 2019.
Il nuovo focolaio di Coronavirus, che ha già infettato almeno 9.600 persone, con più di 200 morti, la maggioranza in Cina, ha provocato un’allerta in tutto il mondo, per cui l’Organizzazione Mondiale della Salute ha deciso di dichiararlo un’emergenza sanitaria globale.
Le proteste degli abitanti di New York per la presenza di topi nella città sono cresciute a dismisura negli ultimi mesi, secondo i dati delle autorità, pubblicati di recente nel quotidiano locale New York Post
La CTC e i suoi sindacati appoggiano la Dichiarazione del Governo Rivoluzionario cubano.
Più di 300 artisti, galleristi, promotori, critici e teorici di diverse discipline provenienti dall’ America Latina, il Caraibi, Africa e Asia, come corrisponde a un forum d’orientamenti terzo mondista, ma anche dall’Europa e gli Stati Uniti, hanno confermato la loro partecipazione.
