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Molti di noi hanno visto nelle reti la storia di Tania la pediatra che, poche ore prima del passaggio di Oscar giunse a Imías a salvare vite, al riscatto della gente che necessitava aiuto. Era lì una giovane cubana per tendere la sua mano come ha fatto questo paese dai tempi dello yacht Granma.
Miguel Díaz-Canel ha reiterato l’importanza del ruolo del Partito e la necessità che i suoi nuclei funzionino bene, «che ci siano organizzazioni di base in tutti i luoghi e che queste organizzazioni di base abbiamo una militanza che sia realmente un esempio,
una militanza forte. Se non ci sono militanti non ci sono organizzazioni di base con le quali realizzare il lavoro del Partito, per assicurare politicamente i processi economici e sociali».
Il tema Cuba torna ad essere utilizzato con fini politici e di colletta di fondi per lo show elettorale statunitense.
Mentre navi e sottomarini statunitensi puntano i loro cannoni verso il Venezuela, la nave dell’ALBA materializza i desideri di unità condivisi tra Fidel e Chávez, Bolívar e Martí
Valdés Mesa ha approfittato dell’occasione per trasmettere ai figli di El Mayor, un fraterno saluto e il riconoscimento per l’impulso di opere
d’impatto socioeconomico nel mezzo delle limitazioni e le difficoltà che il paese affronta.
Come ogni azione di guerra psicologica, il blocco lascia la porta aperta perchè i cubani sappiano che si può sempre stringere un pò di più il bullone. Lì radica l’essenza di permettere limitati acquisti o viaggi: che si sappia e che si tema che può essere sempre più forte.
Con l’obiettivo di promuovere le attrazioni turistiche dei cayos a nord di Ciego de Ávila e Camagüey,nei cayos Parendón e Cruz è stata realizzata la Quinta Borsa Turistica Destini Gaviota, che ha riunito più di mille tour operatori, agenzie di viaggi, aerolinee e rappresentanti del settore alberghiero.
La Prima Segretaria della UJC ha dato la notizia durante un dibattito tenuto nell’Università di Scienze Mediche di Camagüey
«Tutti riuniti sotto la stessa croce che piantò lì l’Ammiraglio il 18 novembre del 1492, procedemmo alla fondazione della città con il cerimoniale abituale». Jorge Juárez Cano, in Appunti di Camagüey.
