OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Manifesto Antimperialista della Gioventù Cubana. Foto: Jorge Enrique Jerez Belisario Photo: Granma

Come parte della visita integrale realizzata dal Comitato Nazionale dell’Unione dei  Giovani Comunisti (UJC) nella provincia di Camagüey, Meyvis Estévez Echeverría, prima segretaria dell’organizzazione nel paese ha conversato nell’Università di Scienze Mediche di Camagüey Dr. Carlos J. Finlay, con studenti, dirigenti e professori.
Durante il dialogo è stata sottolineata la necessità di far entrare giovani nelle fila del Partito Comunista di Cuba, pur conservando la doppia militanza e rinforzare così i nuclei dell’avanguardia comunista cubana.
Carlos Alberto Hernández Dupuy, presidente della Federazione Studentesca  Universitaria (FEU) nell’Università Medica, ha spiegato quello che significa essere un doppio militante della UJC e delle gloriose fila del Partito Comunista di Cuba.
Inoltre ha conversato con la visitatrice sui principali processi che sviluppano la FEU e la UJC in questo centro.
Tamara Chao Correa, Rettrice dell’istituzione ha indicato che la politica di quadro dell’Università si visualizza dalla FEU e la Gioventù, «dallenostre aule sono usciti quadri come l’attuale segretario della UJC
nel municipio di Camagüey, e tanti altri che oggi assumono incarichi di direzione anche nel settore della salute.
I ragazzi hanno spiegato a Meyvis le misure di risparmio energetico, soprattutto nella residenza, dove sono stati realizzati processi di investimenti.
Hanno ringraziato per la riparazione dell’assito dell’Università e hanno reiterato l’appoggio degli studenti esterni alla guardia studentesca, di fronte al deficit dei custodi.
Estevez Echeverría, che è membro del Comitato Centrale, ha sottolineato il valore, nella cornice del 130º  anniversario dal nuovo inizio delle Guerre d’Indipendenza, di un gruppo di giovani che ha fatto rivivere la storia nello stesso luogo in cui si svolsero i fatti.
Ha informato che il 15 marzo andranno a Mangos de Baraguá e da lì la gioventù cubana farà conoscere al mondo un manifesto antimperialista.
«Dobbiamo far sì che l’informazione su quello che facciamo giunga alla maggior quantità di persone, con un buon maneggio della comunicazione e delle reti sociali digitali». Poi ha riconosciuto l’unità dei fattori del centro, la continuità della politica dei quadri dalle strutture di base e il vincolo per ottenere risultati e qualità nel lavoro, con  esemplarità.
Ha convocato gli studenti e il collettivo a entrare a far parte del Movimento “Siempre Joven”, che cerca di fomentare il lavoro politico-ideologico, l’appoggio agli impegni produttivi e dell’economia, e la comunicazione nelle reti sociali e il lavoro comunitario.
Un incontro simile si è svolto nell’Istituto Pre Universitario Vocazionale delle Scienze Esatte, Máximo Gómez Báez. (GM/Granma Int.)