Il presunto aggressore e almeno una persona presente all’azione sono morti durante l’incidente con una sparatoria registrata sabato 13, in un incontro della campagna elettorale dell’ex presidente Donald Trump, in Pensilvania.
La Polizia locale ha confermato quanto è accaduto all’Agenzia di notizie AP, e i fatti sono investigato come un tentativo per assassinare il candidato repubblicano, che «sta bene» dopo il suo ritiro dallo scenario realizzato dagli agenti del Servizio Segreto degli USA, anche se una pallottola lo ha ferito all’orecchio destro.
«Come vittima di attentati e terrorismo per 65 años, Cuba ratifica la sua posizione storica di condanna di tutte le forme di violenza», ha scritto nella rete sociale X il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez «L’affare delle armi e la scalata di violenza politica degli USA propiziano incidenti come quello che è avvenuto questo sabato in questo paese», ha aggiunto.
