
Mosca- Federazione della Russia.-Le conversazioni ufficiali tra il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e il presidente russo, Vladímir Putin sono state marcate dal cameratisno e dalla volonta comune di rinforzare in tutti gli ambiti le relazioni che distinguono le nazioni di Cuba e della Russia
La stampa è stata accolta nei minuti iniziali di un dialogo che si è esteso per due ore, nel quale sono stati molti gli spazi comuni segnati dai due mandatari.
Prima del pranzo di cortesia offerto dal Capo dello Stato Cubano al presidente Putin, è stato apprezzato un ambiente di franca cordialità nel quale i due mandatari hanno espresso la soddisfazione di vedersi nuovamente uno di fronte all’altro.
In maniera speciale, il dignitario russo ha segnalato la recente realizzazione della xix Sessione della Commissione Inter-governativa e del Piano di Cooperazione che esistono tra i due governi, che prevedono sino al 2030 lo sviluppo di molti progetti comuni.
«Lei sa che la Russia e l’Unione Sovietica hanno sempre appoggiato il popolo cubano nella sua lotta per la sovranità e per l’indipendenza; siamo sempre stati contro il blocco e abbiamo appoggiato Cuba nelle piattaforme internazionali, e vediamo che anche Cuba mantiene un atteggiamento simile verso il nostro paese», ha valutato Putin.
«Questo, ha detto, è il risultato dell’amicizia tradizionale fondata dal Comandante in Capo Fidel Castro, in cui onore «dedichiamo un monumento» che è un’opera d’arte, «l’ immagine di un combattente ». Con emozione, ammirazione e rispetto il presidente Putin ha parlato del Leader Storico della Rivoluzione Cubana.«Uun uomo che ispira, ha detto, e guida anche in questa parte del mondo».
«Basandoci nelle fondamenta dell’amicizia e nelle condizioni contemporanee, dobbiamo rinforzare la nostra cooperazione »ha concluso il dignatario.
Il Presidente della Repubblica di Cuba ha parlato anche di affetti, ed ha trasmesso al suo omologo ruso il saluto fraterno del Generale d’Esercito:« Che mi ha chiesto prima di partire da Cuba, di darle un abbraccio come a un amico».
«Per noi questa visita ha un significata profondo e la facciamo nel momento in cui le due nazioni Russia e Cuba sono sottoposte a ingiuste sanzioni arbitrarie che provengono ed hanno origine nello stesso nemico, l’impero yanquee», ha valutato Díaz-Canel.
Riflettendo sulla situazione attuale in cui si trova il paese euroasiatico, il Capo di Stato cubano ha commentato che :«Noi siamo bloccati da 60 anni e riceviamo le stesse sanzioni. Per questo il nostro primo impegno è stato continuare a difendere la posizione della Federazione della Russia in questo conflitto che, lo intendiamo, è stato creato ed ha origine disgraziatamente manipolato dal Governo degli Stati Uniti di fronte all’opinione pubblica internazionale».
Díaz-Canel ha parlato delle sessioni di lavoro della Commissione Intergovernativa svolta prima della visita. «Credo che si stiano aggiustando un gruppo di soluzioni nei temi fondamentali nei quali possiamo avanzare nella cooperazione», ha assicurato.
Il Presidente della Repubblica di Cuba ha segnalato il ruolo che sta disimpegnando la Federazione della Russia e che «Noi appoggiamo, per far sì che i mondo cambi, che nel mondo si realizzi la multipolarità».
Poi ha ricordato con soddisfazione che: « Nel mezzo di una situazione tanto complessa come i tempi che viviamo, con la Covid 19 presente, possiamo mantenere, anche se non in maniera presenziale, il dialogo politico al più alto livello, e questo riflette il buono stato e le eccellenti relazioni politiche che abbiamo».
«Credo che potremo intensificare le nostre conversazioni e i nostri scambi sui temi globali. Sui temi bilaterali», ha affermato.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha parlato delle idee comuni sulle ambizioni imperialiste, della necessità di difendere la multipolarità, ed anche dell’ammirazione che prova per le profonde analisi della storia che realizza il presidente Vladímir Putin.
Ancora una volta ha reiterato che« La Russia potrà sempre contare con Cuba, con tutta la nostra volontà, il nostro impegno come ammiratori che siamo della storia russa, della cultura russa, come ammiratori che siamo della sua guida. Faremo tutto il possibile, perche si rinforzino sempre più e divengano più ampi i nostri vincoli, come le nostre relazioni bilaterali e con queste il concetto di continuità che noi abbiamo assunto come generazione, che è un concetto valido, non una semplice parola d’ordine e questo è valido anche con la volontà del rafforzamento delle relazioni con la Federazione della Russia», ha concluso.