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Alla fine del 2021 erano stati assassinati 303 firmatari dell’accordo di pace. Foto: Quotidiano Photo: El Tiempo

La Sala Plena della Corte Costituzionale colombiana ha decretato lo Stato di Cose  Incostituzionali per via del basso livello di compimento e implementazione della componente delle garanzie di sicurezza a favore degli ex combattenti delle Forze Armate della Colombia(FARC).
Il direttore generale dell’America Latina e dei Caraibi del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba, Eugenio Martínez Enríquez, ha reiterato la preoccupazione per la violazione di queste garanzie.
«Chiamiamo a interrompere il crescente aumento di assassinii di ex guerriglieri»,  ha aggiunto il  diplomatico in Twitter.
El Tiempo ha pubblicato che, con una votazione di 5-4 la Sala Plena della Corte ha stimato che esiste una grave crisi che colpisce in modo forte i diritti fondamentali degli ex combattenti alla vita e all’integrità personale, alla sicurezza e alla pace.
Il verdetto è stato adottato anche considerando l’alto numero di firmatari dell’Accordo di Pace che sono stati assassinati, 303 sino al finale del 2021, hanno riferito le Nazioni Unite.
È stata anche approvata la creazione in due mesi di una Sala Speciale di Seguimento che verificherà gli ordini dettati.
Ugualmente è stato ordinato alla Procura d’adottare un meccanismo di vigilanza di questa dichiarazione, assieme all’ente di Difesa del Popolo.
È stato ordinato al governo che, in maniera immediata, si applichi il Decreto 299 del 2017, sulle risorse finanziarie, fisiche e umane per implementare il Piano Strategico di Sicurezza e Protezione  ed è stato esortato il Congresso per far sì che fomenti lo sviluppo dei contenuti dell’accordo di pace che necessitano ancora l’implementazione legislativa.
 Il Governo deve iniziare le azioni indispensabili  per garantire il funzionamento dell’Istanza d’Alto Livello e della Commissione Nazionale delle Garanzie di Sicurezza.  Intanto, la Difesa  ha un mese per consegnare una relazione attualizzata sulle allerta precoci che s’impartiscono a proposito degli ex membri delle FARC.
In questo contesto, i garanti dell’Accordo,  Cuba e Norvegia, hanno emesso  una dichiarazione nella quale, conforme a quanto chiesto dalla Corte Costituzionale, incitano che si realizzi l’accordato per far sì che con misure realmente efficaci, si fermi l’allarmante numero di assassinii di ex guerriglieri e si garantiscano il loro diritti. ( GM- Granma Int.)