OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

La situazione in Afganistan, dopo la precipitosa fuga delle truppe statunitensi e delle forze dell’Alleanza Atlantica, è molto lontana tuttavia per divenire un ambinete di controllo e stabilita La colpa della durata di questo clima avverso per il sofferente popolo afgano è degli Stati Uniti e della NATO : gli invasori e gli occupanti da due decenni.

Il membro del Burò Politico e cancelliere cubano, Bruno Rodríguez

Parrilla, nel suo account in Twitter ha scritto la scorsa settimana che «Sono dovuti passare 20 anni con migliaia di morti e bilioni di dollari spesi, per confermare che gli USA non hanno il diritto di decidere il destino dell’Afganistan nè di nessun paese sovrano».

Il segretario esecutivo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nostra America (ALBA-TCP), Sacha Llorenti, ha condannato i metodi d’intervento degli Stati Uniti in Afganistan.

In un messaggio pubblicato nel suo account in Twitter, ha condiviso un video su come si vive a Kabul e precisamente nell’aeroporto ed ha scritto: «Immagini di come si promuovono la democrazia, i diritti umani e la libertà».

La realtà è che gli Stati Uniti, iniziatori e conduttori di questa guerra d’aggrezione, che è costata ai contribuenti nordamericani più di un bilione di dollari, ha lasciato un paese ancora più povero, instabile e ingovernabile di quello che esisteva due decenni prima, quando l’allora presidente George W. Bush aveva inviato centinaia di migliaia dei suoi militari a massacrare il popolo afagano, come sempre in nome della libertà e della democrazia. ( GM- Granma Int.)