
Dal Ministero delle Relazioni Estere hanno assicurato che le gestioni hanno già dato i primi risultati.
La Cancelleria della Bolivia ha fatto conoscere il 28 marzo un *comunicato ufficiale nel quale sollecita la «cooperazione internazionale» come parte dei suoi sforzi per contenere la propagazione del coronavirus.
Secondo il documento la nazione sudamericana ha chiesto alla Cina, Corea, Giappone, Germania, USA, Israele e all’Unione Europea di prestare il loro appoggio in forma d’assistenza tecnica, strumenti e materiali».
Dal Ministero delle Relazioni Estere hanno assicurato che le gestioni hanno già dato i primi risultati.
La Cina prepara epidemiologi e lavoratori della salute boliviani con teleconferenze e dal paese asiatico saranno inviate donazioni che comprendono «100 000 mascherine e 20-000 kits di prove virali, oltre a cinque respiratori».
«Il Ministero delle Relazioni Estere continuerà a coordinare e a realizzare azioni che permettano d’ottenere la cooperazione bilaterale, multilaterale e del settore privato a livello internazionale, per far fronte a questa emergenza sanitaria, conclude il testo.
Il ministro di Salute di fatto della Bolivia, Aníbal Cruz, ha informato nel pomeriggio di venerdì 27 di 13 nuovi casi di coronavirus nel paese, con un totale di 74 contagiati e nessun decesso sino a quel momento (Rusia Today/ GM – Granma Int.)





