L’ex mandatario boliviano, Evo Morales, è arrivato in Messico per iniziare il suo
asilo politico dopo il colpo di Stato perpetrato illegalmente dalla destra della Bolivia. Morales è stato ricevuto dal Segretario delle Relazioni Estere del Messico, Marcelo Ebrard, che gli ha dato il benvenuto e ha detto che « L’asilo è effettivo e nel nostro paese godrà sicurezza e integrità ».
L’aereo della Forza Aerea Messicana che ha trasportato l’ex presidente Evo Morales è atterrato dopo le 11 di mattina di ieri, martedì 12, nel vecchio hangar presidenziale, ora 6º gruppo aereo proveniente da Cochabamba, in Bolivia.
Durante la conferenza stampa Evo ha detto che il trionfo della prima votazione, il 20 ottobre, è stato la prima tappa del colpo di Stato.
«Hanno incendiato le sedi elettorali, le case, i documenti delle votazioni, del MAS, hanno saccheggiato la casa di mia sorella e la mia a Cochabamba», ha denunciato Evo.
«Hanno minacciato i dirigenti sindacali e altre autorità del nostro movimento politico. Dico nuovamente che non vogliamo fatti di sangue nè scontri e per questo abbiamo deciso di rinunciare», ha sottolineato.
Morales ha ringraziato il presidente del Messico ed ha inviato un messaggio ai membri del processo di liberazione, ai ministri che non hanno ancora rinunciato: «Siamo arrivati sani grazie al Messico e alle sue autorità».
«Finchè avrò vita continuerò in politica e continuerò la lotta. Fratelli e sorelle, la mia colpa è di essere indigeno; le colpe mia e del vicepresidente sono d’aver implementato programmi sociali per cercare l’uguaglianza e la giustizia.
Ideologicamente siamo antimperialisti, che lo sappia il mondo intero e non cambieremo certo per questo colpo. Siamo grati, l’importante è essere vivi. Questo mi permette di continuare a l fianco del mio popolo boliviano», ha terminato.
Dopo uno scalo di tre ore ad Asunción, in Paraguay e un complicato itinerario, l’aereo ha continuato il volo sino ad arrivare la mattina di ieri martedì, alle istallazioni dove si ricevono i capi di Stato che visitano il paese, a lato de Terminal 2 dell’Aeroporto Internazionale di Città del Messico (AICM).
Erano sull’aereo anche la figlia di Evo Morales, Evaliz Morales Alvarado, l’ex vicepresidente Álvaro García Linera e la ex ministro di Salute, Gabriela Montaño.
L’aereo nel quale ha volato l’ex mandatario dalla Bolivia con le altre autorità, è un Gulfsteam 550, matricola XC-LOK e numero di registro 3916. ( GM – Granma Int.)
