OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz è intervenuto la mattina di oggi sabato 26, nel Vertice della ONU sugli obiettivi di sviluppo sostenibile 2015 – 2030.

Il mandatario cubano ha parlato nel suo breve e incisivo discorso dei problemi che colpiscono il mondo di oggi, come le crisi migratorie, motivate da conflitti armati e dalla dura situazione economica che

affronta una parte dell’umanità, e che incrementa la breccia tra

il Nord e il Sud e la polarizzazione delle ricchezze.

Raúl ha sottolineato l’importanza che i dibattiti su temi come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fomentino la stesura di accordi che si possano trasformare in azioni.

“Se vogliamo un mondo abitabile di pace e concordia tra le nazioni , di democrazia , giustizia sociale e rispetto dei diritti umani di tutti, dovremo adottare impegni tangibili in materia di aiuti allo sviluppo e dare soluzioni al problemi del debito già varie volte pagato”, ha detto.

“È necessario, ha continuato, creare un’altra architettura finanziaria internazionale, eliminare il monopolio tecnologico e della conoscenza delle

nazioni industrializzate e che queste ammettano il loro debito storico,

partendo da responsabilità comuni, ma differenziate”.

“La mancanza di risorse non è un pretesto per non farlo, ha aggiunto, perchè annualmente si investono migliaia di milioni di dollari in armi”.

Il presidente cubano ha detto che il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e gli Stati Uniti, l’apertura delle ambasciate e i cambi nella politica verso il nostro paese dichiarati da Obama

costituiscono un importante passo avanti stimolato dall’appoggio internazionale.

“Senza dubbio persiste il blocco economico, commerciale e finanziario da più di mezzo secolo che provoca danni e privazioni al popolo cubano ed è il principale ostacolo per lo sviluppo del paese, danneggia altre nazioni per la sua extra territorialità e pregiudica i cittadini e gli imprenditori statunitensi”.

“Inoltre il blocco è stato condannato in numerose occasioni dalla stragrande maggioranza dei paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha precisato”.

“Nonostante tutto, Cuba ha realizzato gli Obiettivi del Millennio ed ha offerto il suo aiuto ad altri paesi in vari settori e continueremo a farlo con i nostri modesti sforzi”, ha detto

Raúl.

“Non rinunceremo alla solidarietà, alla lotta per la dignità umana e alla giustizia sociale che sono convinzioni profonde della nostra società socialista”, ha concluso.

( Traduzione Gioia Minuti).