
«Porto un messaggio fraterno e solidale del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, primo segretario del Comitato Centrale del Partito, e del popolo cubano per il popolo e i governo bolivariani e per il presidente Nicolás Maduro», ha assicurato il Presidente dei Consigli di Stato e de Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez,quando è giunto nella mattina di ieri, mercoledì 30 maggio, a Caracas.
Il mandatario cubano ha assicurato di sentirsi emozionato arrivando in questa fraterna terra dei Caraibi nella sua prima vista ufficiale dopo la sua elezione a capo di Stato e di Governo.
Nell’aeroporto internazionale Simón Bolívar, di Maiquetía, Díaz-Canel è stato ricevuto ai piedi della scaletta dell’aereo dal vicepresidente esecutivo del Venezuela, Tareck El Aissami, accompagnato dal cancelliere Jorge Arreaza.

Il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla, il viceministro delle Relazioni Estere, Rogelio Sierra Díaz, l’ambasciatore cubano in Venezuela, Rogelio Polanco Fuentes e il direttore per l’America del Sud del Ministero delle Relazioni Estere, Pedro Pablo Prada Quintero fanno parte della delegazione cubana.
L’agenda include, tra varie attività, le conversazioni ufficiali con il suo omologo venezuelano Nicolás Maduro Moros, nel Palazzo di Miraflores, il primo mandatario che ha raggiunto Cuba appena 48 ore dopo l’elezione di Díaz-Canel Bermúdez.
El Presidente cubano ha visitato la Caserma della Montagna, dove riposano i resti mortali del leader della Rivoluzione bolivariana, il Comandante Hugo Chávez, ha posto una corona di fiori nel Pantheon Nazionale, dove riposano i resti del Libertador, Simón Bolívar, ed ha incontrato i medici cubani in un Centro integrale di Salute (CDI) nella capitale.
La solidarietà per i cubani è un dovere e ci uniscono alla fraterna nazione bolivariana vincoli profondi d’amicizia e cooperazione fondati da Fidel, Raúl e Chávez, ai quali questa visita imprime una maggior forza e continuità. ( GM – Granma Int.)



