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La riunione del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri, nella quale sono stati valutati temi della vita economica e sociale del paese, si è svolta la mattina di lunedì 31 luglio.
Nonostante il blocco economico degli Stati Uniti e il suo indurimento con l’applicazione de III Titolo della Legge Helms Burton, l’Isola porterà avanti il suo sviluppo economico prospero e sostenibile.
Nella riunione sono stati analizzati i programmi dell’agricoltura e l’allevamento, della produzione industriale degli alimenti e le bevande e delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica.
Con i primi raggi del sole, Pepito Tey, Tony Alomá e Otto Parellada, hanno ricevuto le corone di fiori offerte loro dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, dal Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, il primo omaggio ai martiri del Sollevamento Armato del 30 Novembre
Nella cerimonia ha parlato il signor Ricardo Herrera Saldías, ambasciatore della Repubblica del Chile in Cuba, che ha segnalato gli storici vincoli d’amicizia che legano le due nazioni.
Più di 85.000 persone hanno abbandonato le loro case nelle ultime due settimane per l’ondata di violenza che accompagna l’avanzata dell’Esercito Islamico nel paese arabo.
Membri del Parlamento Europeo hanno denunciato l’impatto de blocco statunitense contro Cuba e la sua portata extra territoriale, dopo che una delegazione di deputati del Gruppo della Sinistra di questo ente ha dovuto affrontare ostacoli per visitare l’arcipelago.
Il Settimo Congresso del nostro Partito darà inizio oggi, sabato 16 aprile alle 10:00 nel Palazzo delle Convenzioni, nella data commemorativa del 55º anniversario dell’ indimenticabile proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione Cubana.
Lo hanno accompagnato il membro del Burò Politico e viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, generale di corpo d’esercito Ramón Espinosa Martín e Lázaro Expósito Canto, presidente del Consiglio della Difesa Provinciale
Le telecamere hanno trasmesso lo sgradevole momento e, immediatamente dopo, il ministro russo allo Sport, Oleg Matitsin, ha detto che« è inammissibile qualsiasi mostra di razzismo o mancanza di rispetto verso il rivale! Nella società contemporanea non c’è spazio per la discriminazione per motivi di razza o nazionalità».
