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Fidel è presente e futuro, come lo è la Rivoluzione alla quale il suo popolo da continuità

Intervento  di Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, nell’Incontro Virtuale Internazionale “Fidel, un uomo di scienza con visione del futuro”, dal Palazzo della Rivoluzione, il 13 agosto del 2021, “Anno 63º della Rivoluzione”

Gli Stati Uniti pretendono di far tornare il mondo ai suoi tempi peggiori

L’attuale amministrazione statunitense, che disprezza il multilateralismo e ha deciso di far tornare il mondo ai suoi tempi peggiori, utilizzando le più impudiche minacce, con un’insolente ingerenza e costanti ultimatum, che includono la possibilità di invasioni, hanno dichiarato  pubblicamente, più di una volta il loro proposito di distruggere qualsiasi alternativa di sviluppo differente dal capitalismo selvaggio che si tenti di sviluppare nella regione.

Díaz-Canel ha inviato una lettera al Segretario generale della ONU

«Il momento e il senso comune impongono alla comunità internazionale di tralasciare le differenze politiche e cercare soluzioni uniti, per affrontare i problemi globali, mediante la cooperazione internazionale»

La storia c’insegna che quando c’e` una strategia corretta, quando esiste unità di obiettivi e senso della nazione, tutti gl ostacoli si possono superare

Discorso pronunciato da Miguel M. Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri nella chiusura della  Terza Sessione straordinaria della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, nel Palazzo delle Convenzioni, il 13 aprile del 2019,«Anno 61º della Rivoluzione»  

Parole davanti alla società civile cubana esclusa dal Vertice delle Americhe

I tempi sono cambiati e la Nostra America non accetta l'imposizione degli interessi dell'imperialismo, così come non accetta che ci utilizzino per i conflitti degli Stati Uniti contro quelli che identificano come rivali strategici in altre parti del mondo