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Alcuni esperti considerano che l’Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali degli USA ha preso una decisione discutibile dato che non esistono prove concrete sulla sua efficacia.
Il rappresentante di Pechino presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha indicato che solo l’eliminazione delle misure coercitive permetterà alla comunità internazionale d’ottenere una risposta efficiente e completa di fronte alla crisi sanitaria.
Il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha assicurato che questa integrazione dev’essere in assoluto indipendente, basata nella diversità, nell’unità e viceversa e che promuova la coscienza politica tra i popoli.
Bruno Rodríguez Parrilla ha reclamato al Governo degli Stati Uniti la chiusura della prigione aperta 22 anni fa e la restituzione del territorio illegalmente occupato a Cuba.
La direttrice del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale di Cuba (Cenesex), ha continuato il suo percorso in Italia, con presentazioni su temi relativi all’attualità nell’Isola.
Il presidente Jimmy Morales ha appena annunciato che il Guatemale si dispone a trasferire la sua ambasciata in Israele nella città di Gerusalemme, imitando gli Stati Uniti e contro la decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che hanno condannato la misura presa dal presidente Donald Trump
I passi avanti realizzati da Cuba e l’Unione Europea nell’implementazione dell’Agenda 2030 e i suoi obiettivi di Sviluppo Sostenibile, così come le principali sfide da affrontare nella realizzazione di questo importante impegno, sono alcuni dei temi del dibattito.
«La disposizione delle autorità del Partito, dello Stato e del Governo è attendere i reclami del nostro popolo, ascoltare, dialogare, spiegare le numeose gestioni che si realizzano per migliorare la situazione, sempre in un ambiente di tranquillità», ha precisato Díaz-Canel.
Il quotidiano belga De Morgen, che ha pubblicato il 16 luglio una copia del rapporto, segnala che le bombe sono coservate in sei basi statunitensi europee: Kleine Brogel in Belgio, Büchel in Germania, Aviano e Ghedi-Torre in Italia, Volkel nei Paesi Bassi e Incirlik in Turchia»
Nonostante i controllo elettorale organizzato dalla OSA, l’opposizione rifiuta di riconoscere i risultati delle votazioni presidenziali.
