
«Grazie alla guida del Presidente, gli Stati Uniti s’impegnano a promuovere la libertà e la prosperità in Cuba. Che non ci siano dubbi: con la guida del presidente Trump, esigeremo i conti al regime illegittimo cubano e appoggeremo il popolo cubano nella sua ricerca della libertà e della giustizia, ha detto in X il segretario di Stato degli USA,Marco Rubio.
L’«elogio» di Rubio è stato pronunciato dal titolare che ha appena annunciato «Donald Trump ristabilisce la sua politica dura verso il regine cubano».
Quando mai è stata abbandonata questa dura politica? Forse durante l’attuale amministrazione, o nella precedente, o nella prima di Trump, o in una qualsiasi delle 12 che sono passate nella Casa Bianca dal 1959?
L’ ultimo documento su Cuba, appena firmato dal mandatario dell’impero, è ancora di più. I suoi punti fermi sono: libertà per il popolo , democrazia, rispetto dei diritti umani della dignità umana, e protezione a dissidenti e a «manifestanti pacifici».
Proibisce legalmente il turismo statunitense nell’Isola, appoggia il blocco economico, commerciale e finanziario; impedisce il ristabilimento della politica «piedi bagnati, piedi asciutti », restringe le transazioni finanziarie a Cuba, e assegna al «dedicato» Rubio la potestà d’identificare qualsiasi entità che sta sotto il controllo o agisce per o in nome di imprese cubane, così come per regolare le sue transazioni finanziarie.
Rispetto ai viaggi accademici e altri, include che i viaggiatori devono «partecipare a un programma d’attività a tempo completo che migliorino il contatto con il popolo cubano, migliorino la società civile e promuovano l’indipendenza del popolo rispetto all’autorità».
Annuncia gli aggiustamenti della regola che definisce il termine «funzionari probiti del Governo di Cuba», nel quale s’includono ministri e vice ministri, membri del Consiglio di Stato e dei Ministri, membri e dipendenti dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, dipendenti del Minint e del Minfar, dirigenti della CTC, membri e dipendenti del Tribunale Supremo Nazionale; direttori, vice direttori e superiori di tutti gli organismi statali cubani; editori capo, editori e vice direttori di organizzazioni e programmi di media di comunicazione statali cubani.
Ma che è che vogliono ingannare? Tutto questo il popolo cubano lo soffre da più di 60 anni. Al memorandum «nuovissimo» manca di dire che è lo stesso di Lester Mallory, nel 1960, quello che incitava a creare il caos e la disperazione. Ora lo fa perseguitando ogni transazione cubana nel mondo, qualsiasi fonte di combustibile per Cuba, cercando di renderla inoperante. Manca di dire che è il responsabile degli apagones e della speculazione finanziaria creata dall’inflazione nella nostra economia, il colpevole che il trasporto stia vivendo una situazione precaria.
Manca di dire che includere Cuba nella spuria lista dei patrocinatori del terrorismo è parte di questa strategia per isolarla, per decurtare il suo commercio con l’obiettivo di mostrare l’Isola grande delle Antille come uno Stato fallito.
Di quale libertà può parlare il Governo che ha mantenuto carceri segrete, che vi rinchiude qualsiasi per qualsiasi motivo senza difesa legale di sorta, solo perchè non obbedisce alle sue strategie di dominio o perxhè il suo modo neofascista li considera inferiori perche sono immigranti.
Qusta è democrazia? È democrazia assaltare il potere legislativo perchè ha perso un’elezione presidenziale?
Non si può riempire la bocca di rispetto dei diritti umani e della dignità umana quello che manda a uccidere un popolo innocente con bambini, le loro madri, i suoi anziani, come quello di Gaza, per installare lì una riviera di gran lusso.
Rispetto alla dignità umana il Governo che negò l’ossigeno, nel mezzo della covid-19 a questo popolo che dice di voler proteggere?
Forse questo si capisce quando lancia contro la sua stessa gente un esercito per schiacciare la sua opinione, quando quello che si chiede è un trattamento giustamento umano?
Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha detto in X che questo memorandum vuole solo «riforzare l’aggressione e il blocco economico che colpisce tutto il popolo cubano ed è l’ostacolo principale al nostro sviluppo.
È una condotta criminale che viola i diritti umani di tutta una nazione». (GM/Granma Int.)