Il Gruppo di Amici in Difesa della Carta della ONU ha condannato l’ingiustificata nuova inclusione di Cuba nella lista dei presunti Stati patrocinatori del terrorismo.
Per mezzo di una decisa dichiarazione, i 20 paesi che formano il Gruppo hanno dichiarato «inaccettabile» questa azione del Governo degli Stati Uniti contro l’Isola, che solo «conferma il discredito e la natura poco trasparente di questa lista, e dimostra
l’intenzione d’indurire il criminale assedio economico», sostiene il testo.
La dichiarazione è stata espressa durante il dialogo con il Relatore Speciale sulla Difesa dei Diritti Umani in Lotta contro il Terrorismo, che ha chiesto all’amministrazione statunitense di terminare immediatamente e senza condizioni il criminale blocco contro Cuba, e di rispettare le 32 risoluzioni adottate al rispetto dall’Assemblea Generale della ONU.
Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha ringraziato con un messaggio in X per l’appoggio del gruppo e la riaffermazione della solidarietà con il popolo e il Governo cubani.
DAL SUDÁFRICA, TUTTA LA SOLIDARIETÀ
Nella sua visita ufficiale in Sudafrica, il cancelliere Rodríguez Parrilla, in un incontro di solidarietà con Cuba, ha espresso la sua gratitudine per
«l’instancabile e incondizionato appoggio al popolo cubano, di fronte alle aggressioni imperialiste».
Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti del Congresso Nazionale Africano (ANC), del Partito Comunista del Sudafrica, del Congresso dei
Sindacati Sudafricani (Cosatu), e altri membri dell’Associazione d’Amicizia Sudafrica-Cuba, collaboratori cubani, rappresentanti della Missione diplomatica e cubani residenti, ha informato il Minrex.
Il titolare delle Relazioni Estere ha posto una corona di fiori dsvanti al Muro dei Nomi, il monumento nel Freedom Park, che rende omaggio ai 2 289 cubani morti nella lotta per la liberazione dell’Africa. (GM/Granma Int.)
