
Caracas, Venezuela.–Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha «sfruttato» un’agenda ben carica nella sua prima visita ufficiale in Repubblica Dominicana, come parte del periplo monroista que realizza nella regione.
Dopo la sua visita in Panama, El Salvador, Costa Rica e Guatemala, e dopo la riunione con il presidente Luis Abinader, l’incaricato di Donald Trump ha presenziato l’esecuzione del furto dell’aereo di proprietà dell’impresa statale Petróleos de Venezuela s.a. (Pdvsa).
La Cancellería della nazione bolivariana ha denunciato che per la seconda volta in meno di sei mesi un aereo venezuelano è stato rubato in Repubblica Dominicana il 6 febbraio. II Dassault Falcon 2000ex, che dal 2024 si trovava in un hangar nell’aeroporto di Santo Domingo, è stato sequestrato dagli Stati Uniti per ordine del diplomatico repubblicano.
«Il suo odio per il Venezuela lo spinge ora al reato aperto», segnala il Comunicato Ufficiale.
Questo attacco, continua il testo, «dimostra che Rubio non è altro che un delinquente mascherato da politico, che sfrutta il suo incarico per saccheggiare e spogliare il nostro paese dei suoi beni».
Ricordiamo che nel settembre scorso la Casa Bianca aveva confiscato un altro aereo venezuelano che si trovava in questo paese per realizzare la sua manutenzione.
Nel 2024 con l’appoggio del governo di Javier Milei, fu sequestrato e poi smantellato il Boeing 747-300, che Caracas utilizzava in missioni d’aiuti umanitari.
Il Veneziuela, di fronte a questa nuova aggressione, ha risposto sostenendo che utilizzerà le azioni necessarie per denunciare il fatto ed esigere la restituzione immediata del suo aereo. Inoltre ha segnalato che Rubio «passerà alla storia come quello che è: un ladro e un nemico dichiarato del nostro popolo».
Quest’azione provoca molti interrogativi davanti allo sguardo internazionale:
Dove sono finite le recenti conversazioni dell’inviato speciale di Trump, Richard Grenell, con il Governo venezuelano?
È passata al dimenticatoio del rispetto la comunicazione di recuperare la fiducia reciproca?
Mancare alla parola impegnata, i discorsi a zig zag e la mancanza di coerenza tra dire e fare non sono il cammino per la pace.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel
Bermúdez, nel suo account di X ha denunciato il Governo degli Stati Uniti per la nuova azione di disprezzo delle norme del Diritto Internazionale e ha definito la confisca dell’aereo come pirateria moderna, e una nuova dimostrazione dell’impegno con la Dottrina Monroe, «strumento coloniale di dominio».
Marco Rubio «pretende di diventare lo sceriffo dell’América Latina e i Caraibi», ha aggiunto Bruno Rodríguez Parrilla, membro del Burò Politico y cancelliere dell’Isola. ( GM/ Granma Int.)





