
«L’enorme quantità di conflitti esistenti, la corsa alle armi, il cambio climatico e la giustizia sociale sono solo alcune delle ragioni che ci portano a lavorare insieme, con la premessa di ottenere la stabilità e la pace mondiale», ha affermato Héctor Hernández Pardo, coordinatore del comitato organizzatore della VI Conferenza Internazionale Per l’equilibrio del mondo, inaugurata il 28 gennaio nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.
Ha assicurato che il forum si è consolidato come uno dei più rappresentativi del suo tipo e che avere a Cuba la presenza di vari paesi è un’azione coraggiosa.
Con la presenza di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, è stato evocato ancora una volta il pensiero emancipatore di José Martí, facendo risaltare la posizione di condanna dell’Isola di coloro che agiscono come annessionisti e ha richiamato a lottare contro il colonialismo, l’egemonismo e l’unipolarità, per fare del multilateralismo l’obiettivo principale.
Di fronte a circa 600 delegati di 89 paesi è stato letto il messaggio inviato da Papa Francisco che precisa: «Tutti siamo chiamati a vivere in gratitudine fraterna, e ogni cosa che facciamo per un altro ci ripercuote come individui e come società. Apprendiamo questa lezione dall’amore, costruendo la speranza in questo equilibrio che cerca di farci avere il necessario»
Hanno partecipato i membri del Burò Politico, Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e del Consiglio di Stato; Manuel Marrero Cruz, primo ministro; Roberto Morales Ojeda, segretario della Organizzazione del Comitato Centrale del Partito e altri dirigenti dello Stato e del Governo.
UNA RIVERENZA CULTURALE
Il legato dell’Eroe Nazionale José Martí è stato onorato con una veglia culturale, ugualmente tributo dei partecipanti alla VI Conferencia Internazionale Per l’Equilibrio del Mondo.
Alla gala artistica, organizzata al Ministero di Cultura, ha partecipato il Presidente cubano con membri del Burò Politico e d’altri livelli di direzione del Partito, del Governo e di organizzazioni studentesche, sociali e di massa.
Ci sono state declamazioni di famosi poeti come Miguel Barnet e Nancy Morejón, sono stati recitati frammenti dei Versos Sencillos dell’Apostolo, e interpretazioni di cantautori Raúl Torres, Annie Garcés, Silvio Alejandro Rodríguez, e del Coro Entrevoces. (ACN/GM/Granma Int.)