La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha affermato d’avere suggerito al mandatario eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, d’eliminare i blocchi economici contro Cuba e il Venezuela, imposti da questo paese.
Prensa Latina ha informato che nella sua abituale conferenza stampa, parlando della conversazione sostenuta con il politico, la dignataria ha affermato che questi accerchiamenti «quello che fanno è far soffrire i popoli e provocano fenomeni come l’emigrazione».
Come conseguenza di questa politica statunitense, Cuba ha sofferto perdite per cinquemila 56,8 milioni di dollari dal 1º marzo del 2023 al 29 febbraio del 2024, riferiscono le cifre ufficiali.
In sei decenni i danni provocati dal blocco, condannato ogni anno dalla stragrande maggioranza dei paesi nelle Nazioni Unite, hanno superato il bilione 499 710 milioni di dollari, considerando il comportamento del dollaro di fronte al valore dell’oro nel mercato internazionale.
Claudia Sheinbaum, citata da La Jornada, ha assicurato nella sua abituale conferenza stampa della mattina, che nel
dialogo con Trump «non abbiamo mai parlato di chiudere la frontiera», e si è riferita alle azioni messe in marcia dal 2023 per seguire il fenomeno migratorio e ridurre il numero delle persone che cercano di raggiungere la frontiera a nord.
«Inoltre abbiamo toccato temi di sicurezza sulle forme di collaborazione nella cornice del rispetto delle sovranità», e ha aggiunto che «abbiamo coinciso che ci sarà una buona relazione». ( GM/Granma Int.)