OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Foto: Ilustrazione 

A cosa assomigliano le elezioni negli Stati Uniti?  Per il capitalismo, èun reality show che pretende di chiamare l’attenzione sul sistema.
Il mondo s’incanta, si concentra con tutto un armamentario montato, comese davvero ci fosse una democrazia
Nel mezzo di tutta l’esagerazione dei grandi media che seguono e si fanno seguire su questi comizi, c’è l’opinione  molto interessante di uno studioso del primo martedì di novembre. In un’intervista con Telesur,Reynaldo Taladrid Herrero ha affermato che questa è un’elezione atipica.
Per questa formula, il capace specialista ha ricordato che molta gente vede in Donald Trump l’uomo fatto da solo, milionario, lontano dalla politica ,
lontano dal sistema. In cambio la sua rivale, Kamala Harris, rappresenta l’essenza di questo sistema.
Quando lui stesso si è chiesto che cos’ha d’atipico questa elezioane, ha risposto
 «che si stanno raggruppando attorno alla figura di Kamala Harris repubblicani, democratici, indipendenti, imprenditori corporazioni e grandi media.
Ossia, la quintessenza del sistema si sta raggruppando perchè  considerano che Trump è una minaccia per come funziona il sistema.
E allora ha definito che quello che è in guerra sono due progetti distinti di come amministrare e dirigere l’impero da dentro.
«Nessuno sta pianificando d’eliminare l’impero nè di cambiare il sistema politico, ma come dirigerlo», ha assicurato  Taladrid Herrero.
Questo duello per preservare il sistema è avvenuto nelle scorse elezioni, quando Trump affrontò  Josep Biden, in un risultato che trasformò il candidato di oggi nel primo presidente statunitense non rieletto dal 1992.
Senza dubbio ottenne 74 milioni di voti, la seconda cifra più alta della storia, superata solo da quella di chi ora lascia la Casa Bianca e che aveva ricevuto l’approv azione di 81 milioni.
Si ripeterà? La risposta non è molto importante perchè il sistema continua a proteggersi
In una o un’altra maniera,  perché, come dice Taladrid, lui non è in gioco.
Allora sino all’ultimo giorno lo show ha continuato a circolare in tutta la geografia di questo paese.
Kamala Harris ha trascorso tutto lunedì 4 in Pennsilvania, i cui 19 voti elettorali offrono il premio più grande tra i territori che potranno determinare il risultato del Collegio Elettorale.
La candidata democratica ha visitato aree della classe lavoratrice, includendo Allentown,e  terminando con un miting notturno a Filadelfia, con Lady Gaga e Oprah Winfrey.
Donald Trump ha partecipato a quattro miting in tre stati, a Raleigh, Carolina del Nord.  
Si è fermato due volte in Pensilvania, con eventi in Reading e Pittsburgh, e ha terminato nello stesso modo delle due campagne precedenti, di notte, alle Grandi Rapide, in  Michigan.
Cuba? È abituata a vincere l’ostilità dell’annessionismo bipartitista.
Questo show non le toglie il sonno. ( GM/Granma Int.)