
Eccellenze,
La politica espansionista di Israele minaccia di sterminare la popolazione palestinese, davanti allo sguardo immobile della comunità internazionale. 
Israele e i suoi alleati sono colpevoli dell’assassinio di almeno 40 000 palestinesi, e della distruzione  di gran parte delle case, degli ospedali e delle infrastrutture del territorio. 
Cuba condivide il dolore delle famiglie vittime di questi 76 anni di Nakba, che ha provocato lo sfollamento forzato di milioni di palestinesi.
Il genocidio che commette Israele in Palestina, con l’assoluta complicità del governo degli Stati Uniti, è continuità di più di sette decenni d’occupazione illegale, abusi, attacchi e esclusioni.
Reiteriamo la nostra energica condanna delle azioni di genocidio d’Israele, e riconosciamo il lavoro dell’Organismo delle Opere Pubbliche e del Soccorso delle Nazioni Unite per i Rifugiati della Palestina nel Vicino Oriente.
È urgente un cessate il fuoco permanente e immediato nei territori palestinesi illegalmente occupati.
Domandiamo una soluzione ampia giusta  duratura del conflitto sulla base della creazione di due Stati,  che permetta al popolo palestinese d’esercitare il suo diritto alla libera determinazione  e disporre di uno stato libero e sovrano dentro le frontiere precedenti il 1967, con Gerusalemme Orientale como  sua capitale e il ritorno dei rifugiati e degli sfollati.
Le aggressioni israeliane sono una fonte d’instabilità che pone in pericolo la pace e la sicurezza nel Medio Oriente.
Devono finire gli attacchi e le ingerenze esterne verso la Siria, il Libano e l’Iran. 
Eccellenze,
Israele vuole lo sterminio della cultura palestinese ma non lo otterrà. Le Nazioni Unite non devono continuare  a ignorare la Palestina, che ha il diritto di diventare un membro pieno di questa Organizzazione.
Si devono rispettare la sovranità e l’integrità territoriale delle nazioni del Medio Oriente e potremo cominciare a costruire il cammino verso la pace nella regione. Molte grazie. (GM/Granma Int.)





