Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente de la Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha inviato nella rete X un richiamo al mondo per fermare il massacro del popolo palestinese, che si sta perpetrando nella Striscia di Gaza.
“Gli accampamenti distrutti a Rafah sono un grande affronto all’umanità. Quanti altri dovranno morire per far terminare il genocidio?”, ha indicato il Capo di Stato ed ha assicurato che Cuba condanna Israele. Ha poi richiamato a intensificare la solidarietà con la Palestina.
Secondo Telesur sono già più di 36 000 le vittime uccise dai bombardamenti d’Israele dal 7 ottobre scorso, in maggioranza donne a bambini.
Díaz-Canel ha poi informato che i violenti bombardamenti aerei e d’artiglieria dell’occupazione israeliana sono stati intensificati nella notte di lunedì 27 e la mattina di martedì 28 nelle città di Rafah y Gaza, ammazzando e ferendo a decine i civili palestinesi.
Le raffiche di fuoco hanno distrutto una tenda per persone sfollate vicino all’Agenzia delle Opere Pubbliche e del Soccorso delle Nazioni Unite per i Rifugiati, (UNRWA), nella zona di Tal Al-Sultan, a nord ovest della città di Rafah.
I governi di Spagna e Norvegia hanno annunciato che da martedì 28 è entrato in vigore il loro riconoscimento ufficiale dello Stato della Palestina.
Anche l’Irlanda ha previsto di formalizzare questo riconoscimento, ha pubblicato Rusia Today. ( MG/Granma Int.)
