OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Il numero di bambini morti a Gaza in solo tre settimane ha superato la cifra annuale di quelli che hanno perso la vita in tutte le zone di conflitto
del mondo dal 2019, indica, per orrore del pianeta, un comunicato di Save the Children, ONg internazionale di protezione dell’infanzia.
La quantità di bambini le cui vite sono state spezzate dal fuoco dei bombrdamenti d’Israele nella sua crociata nella Striscia di Gaza, ha toccato i 3500 dal 7 ottobre, come ha confermato il Fondo delle Nazioni Unite  per l’Infanzia (Unicef).
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, a proposito della tragedia che vive il popolo palestinese, ha segnalato nella rete sociale X la durata di questo genocidio.
«Un altro giorno di bombe su Gaza. Un’altra notte d’orrore in Palestina . Un’altra giornata di sconfitta per gli organismi internazionali, incapaci di fermare la guerra. Un’altra vergogna del veto nel Consiglio di Sicurezza  per dare impunità all’aggressore. Oggi tutti siamo Palestina», ha detto il Capo di Stato.
«Lei s’immagina i suoi bambini che scappano da una guerra in pieno XXI secolo? Può pensare a loro che cercano di scappare dall’invasione, restando soli al mondo? Questa è la realtà, senza fini visibili, come ha detto la ONU, che si vive oggi nella Striscia di Gaza, dove sono stati feriti almeno 6360 minori e supera il milione la quantità di persone che affrontano una grave penuria di prodotti di base.
«Gaza è diventata un cimitero per migliaia di bambini È un inferno per tutti gli altri», ha detto il portavoce Unicef, James Elder in una conferenza stampa a Ginevra, mentre il Ministero di Salute di Gaza ha precisato che l’aggressione israeliana ha già tolto la vita a 8 500 persone, delle quali  
2 190 donne. (GM/Granma Int.)