
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, partecipa al Vertice dei Brics,che si realizza in Sudafrica; a proposito del quale lo staff della stampa della Presidenza ha parlato con Rodolfo Benítez Verson, direttore generale dei Temi Multilaterali e del Diritto Internazionale del Ministero delle Relazioni Estere, per comprendere meglio il funzionamento di questo gruppo e la sua importanza nell’attuale scenario internazionale.
/–Cosa sono i Brics, come sono sorti e che ruolo hanno svolto dalla loro fondazione nell’ambito internazionale, sia nell’economico che nel politico?/
–Il gruppo conosciuto come Brics è stato creato nel 2006 da Brasile, Russia, India e Ciina. Il Sudafrica si è incorporato nel 2011. Il nome del gruppo è formato dalle iniziali dei cinque membri attuali.
La prima riunione formale dei capi di Stato e di Governo dei Brics
Si svolse nel 2009, in Russia. Da allora sono stati realizzati 14 vertici con una frequenza annuale.
Il Gruppo non ha Segreteria Permanente nè sede istituzionale. La presidenza è annuale e rotativa tra i cinque membri, che assumono l’ istituzionalità, l’organizzazione e la pianificazione delle attività del gruppo durante l’anno del loro mandato. Attualmente, Sudafrica è il presidente.
Il gruppo Brics è un attore relativamente nuovo nella geopolitica mondiale. Il suo ruolo e la sua influenza nella sfera internazionale sono cresciute rapidamente negli ultimi anni, con potenzialità per continuare a incrementare in maniera significativa la loro rilevanza a livello globale.
I cinque membri, nel loro congiunto, rappresentano il 41 % della popolazione mondiale; il 30 % della superficie terrestre; il 20 % delle esportazioni mondiali; il 17 % delle importazioni, e un terzo della produzione mondiale di alimenti.
Le loro economie rappresentano il 27 % del PIL mondiale, e quattro dei cinque membri stanno tra gli 11 paesi di maggior PIL.
/–Cuba partecipa al Vertice dei Brics in Sudafrica, invitata in qualità di Presidente Pro Tempore del G-77 + Cina, e di fatto quattro paesi dei Brics sono anche membri di questo gruppo ( India, Brasile, Sudafrica, e, ovviamente la Cina). Considerando la diversità delle nazioni formano il G-77 + Cina. Quali saranno i temi che l’Isola grande delle Antille non deve tralasciare di trattare in questo Vertice?/
–Cuba partecipa al Vertice dei Brics con l’enorme responsabilità di rappresentare il G-77 + Cina, che è il più ampio e diverso gruppo di nazioni in via disviluppo che esiste. I suoi 134 paesi membri costituiscono due terzi dei membri della ONU e l’80 % della popolazione del pianeta.
Questa sarà la prima partecipazione dell’Isola grande delle Antille e di un Presidente cubano in un Vertce dei Brics.
Il nostro paese ha mantenuto storicamente eccellenti relazioni con icinque membri dei Brics, e sono molto fluidi gli scambi nei Forum multilaterali, partendo da posizioni convergenti in molti temi dell’agenda internazionale.
La delegazione cubana inciterà, in questo Vertice in Sudafrica, a potenziare le sinergie e il coordinamento effettivo tra i Brics e il G-77 +Cina, come via per promuovere la difesa dei legittimi reclami delle nazioni del Sud, e assicurare una maggior rappresentazione e voce dei paesi in via di sviluppo nel prendere le decisioni nelle istituzioni economiche e finanziarie internazionali.
Metteremo l’accento sulla necessità di un ordine monetario internazionale più stabile, prevedibile e differenziato. Sosterremo la difesa del multilateralismo e il rispetto della Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale.
Sosterremo anche la nostra condanna all’imposizione di misure coercitive unilaterali, come nel caso del criminale e illegale blocco imposto dal Governo degli Stati Uniti contro il popolo cubano.
Difenderemo la promozione di un modello internazionale di cooperazione solidale e di beneficio mutuo, senza ingerenze nei temi interni di nessuno Stato.
/–Il Vertice dei Brics si realizza in uno dei momenti più complessi dell’umanità. Quali sono i temi che i suoi membri hanno previsto nell’ agenda della riunione? Cosa sispera che apporti questo incontro?/
–Il Vertice ha come tema centrale Brics e Africa: associazione per una crescita mutua accelerata, per lo sviluppo sostenibile e per il multilateralismo inclusivo.
Certo, questo è la prima riunione Vertice presenziale dei Brics dal 2019. Gli appuntamenti di questo realizzati nei tre anni precedenti in Russia, India e Cina,sono stati virtuali per via della pandemia della COVID-19.
Il Vertice del Sudafrica è diviso in tre grandi momenti. Il 22 agosto si realizzeranno riunioni del Forum degli Affari, del Consiglio degli Affari e del Nuovo Banco di Sviluppo dei Brics.
Il 23 agosto, gli Stati membri dei Brics si sono incontrati e il giorno dopo si sono svolti i Dialoghi Brics Plus, con la partecipazione di Cuba.
Attraverso questi Dialoghi si cerca di creare un canale di comunicazione e scambio diretto tra i membri del Brics e i paesi in via di sviluppo con posizioni affini, come Cuba.
Oltre al tema centrale del Vertice, i Dialoghi si sono centrati nella valutazione dell’attuale correlazione internazionale delle forze; l’identificazione delle modalità per una miglior articolazione e coordinamento dei paesi in via di sviluppo, nell’interesse di promuovere un nuovo ordine mondiale e rinforzare il multilateralismo; la riforma dell’ architettura finanziaria internazionale; il recupero post pandemia, e il compimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 accordata dalla ONU, tra i molti temi.
Inoltre si è discusso dell’eventuale ampliamente del numero dei membri dei Brics.
L’obiettivo è avanzare in una visione alternativa dell’attuale ordine mondiale disegnato per i paesi sviluppati occidentali e le grandi
multi nazionali, ora profondamente ingiusto e ostile per il progresso
delle nostre nazioni del Sud.
L’ordine internazionale attuale è efficace solo per esigue minoranze.
Dev’essere cambiato e questa è una posizione nella quale coincidono i Brics, il G-77 + Cina e che, ovviamente, difende anche Cuba.
/–Tra le aspettative più grandi generate attorno a questo Vertice c’è la presunta capacità dei paesi Brics di avanzare verso un mondo multipolare. In realtà avranno questa capacità?/
–Oggi nessuno può discutere la crescente autorità dei Brics a livello internazionale. Il gruppo conta su un potenziale geografico elevato, demografico e economico. La sua chiara intenzione di cercare sinergie con altri paesi in via di sviluppo, come lo dimostrano i Dialoghi Brics Plus ai quali ha partecipato Cuba il 24 agosto, pera promuovere un’attuazione congiunta nella sfera internazionale, secondo me va dotando i Brics di una crescente capacità per divenire un solido blocco alternativo al modello di governo commerciale, finanziario, economico e politico imposta dai centri del potere dell’Occidente.
Si stanno creando gradualmente le condizioni necessarie per una transizione verso un ordine multipolare che sia un contrappeso agli Stati Uniti e alle potenze occidentali.
/–Un altro tema al centro dei media della stampa è l’ampliamento dei Brics. Di fatto si specula sulla partecipazione di circa una trentina di capi di Stato e di Governo tra il mezzo centinaio di delegazioni ufficiali attese a
Johannesburg. Si amplieranno i Brics? Che significato politico e che impatto economico potrà provocare questo scenario?/
–Un numero crescente di paesi in via di sviluppo ha espresso il suo interesse formalmente o informalmente, d’entrare nei Brics.
Questo è chiaramente un riflesso della maggiore importanza del gruppo nella sfera internazionale.
I membri attuali si sono preparati per la crescita dell’organizzazione creando le condizioni per assimilare nuovi integranti.
Tutto sembra indicare che ci sarà un processo graduale d’ampliamento dei
Brics, che potrà iniziare quest’anno o il prossimo. Come ho indicato
precedentemente, questo è precisamente uno dei temi previsti nell’agenda del Vertice dei Brics in Sudafrica.
Dal nostro punto di vista, è positivo l’eventuale ampliamente dei Brics, fatto che contribuirà a rinforzare la loro rilevanza e rappresentatività a livello globale. (GM/ Granma Int.)