OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito y Presidente de la Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha segnalato il richiamo internazionale contro il blocco e per l’esclusione di Cuba dall’arbitraria lista dei paesi patrocinatori del terrorismo, durante una nuova giornata mondiale di solidarietà con l’Isola grande delle Antille.

«In questa giornata mondiale per Cuba, compatrioti e amici solidali uniscono le voci alla degna resistenza del nostro popolo e al crescente richiamo internazionale, perché si cancelli l’Isola dall’ arbitraria lista dei paesi patrocinatori del terrorismo e si ponga fine al blocco», ha assicurato il mandatario nel suo account in Twitter, riferendosi alla mobilitazione in circa 30 città degli Stati Uniti e in altre parti del mondo.

Il membro del Burò Politico e segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Roberto Morales Ojeda, ha riconosciuto nella stessa rete sociale coloro che di nuovo si sono sollevati a livello internazionale per difendere il diritto di Cuba di vivere senza ingerenze.

«Le voci che domenica 25 giugno nuovamente si sono alzate in tutti i continenti lo hanno fatto per esigere la fine del blocco degli USA contro Cuba.

«Questo ci ratifica ancora una volta che Cuba non è sola», ha scritto.

Una marcia e una concentrazione davanti alla Casa Bianca si sono svolte come finale della settimana di solidarietà con Cuba. Lì è stata reclamata la cancellazione dell’Isola dalla lista degli Stati patrocinatori del terrorismo.

Per sette giorni inoltre la Rete della Solidarietà con Cuba nella nazione del nord ha realizzato attività alle quali hanno partecipato 85 organizzazioni statunitensi con la sede principale in Washington.

Nello stesso periodo è stata difesa l’attivista statunitense Gail Walker, direttrice esecutiva della Fondazione Inter-religiosa per l’Organizzazione Comunitaria (IFCO)-Pastori per la Pace, e diverse sue compagne, che hanno cercato di riunirsi con il senatore Bob Menéndez. (GM/Granma Int.)