I talibani hanno applicato di recente nuove misure per ridurre i diritti delle donne, alle quali ora è stato proibito lavorare con le Nazioni Unite in Afganistan.
Il segretario generale della ONU, António Guterres, ha condannato energicamente la decisione, che è una grave discriminazione ed ha segnalato che il personale femminile è fondamentale per le operazioni delle Nazioni Unite nel paese, includendo e operazioni di aiuto umanitario.
«Si tratta di una violazione dei diritti umani fondamentali delle donne», ha detto il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric, che ha assicurato che «l’applicazione di questa decisine pregiudicherà il popolo afgano».
Per il Segretario Generale, qualsiasi proibizione di questo tipo è inaccettabile e «francamente inconcepibile», ha affermato Dujarric.
In questo contesto è stato fatto un richiamo ai talibani perché revochino immediatamente la decisione e annullino le misure che restringono i diritti delle donne e delle bambine. (GM- Granma Int.)