
Un gruppo di 50 medici cubani presterà assistenza in Calabria, nel sud d’Italia, per aiutare a mantenere aperte le sale e gli ospedali del territorio.
Roberto Occhiuto, presidente di questa regione, che ha ricevuto i medici, ha segnalato nel suo profilo di Facebook che il 2 gennaio è cominciato il corso d’attualizzazione nell’Università di Calabria e appena saranno pronti cominceranno a lavorare negli ospedali.
La Calabria vuole garantire tutte le strutture a sua disposizione per l’assistenza alla cittadinanza di fronte all’emergenza sanitaria, ha scritto Occhiuto nella rete sociale, e ha aggiunto: «ci aiuteranno in questo periodo difficile nel quale manca il personale sanitario. Intanto continuiamo con i concorsi per contrattare medici italiani».
«Continuiamo a cercare medici italiani attraverso i concorsi, ma ora il pericolo era di dover chiudere le installazioni di Salute per mancanza di personale. Il nostro dovere è affrontare le emergenze», ha ribadito.
Nel 2020, alcune brigate cubane del Contingente Medico Henry Reeve prestarono assistenza nelle città di Crema e di Torino, in Italia, durante lo scontro alla pandemia della COVID-19. (GM- Granma Int.)