
La Cancelleria di Cuba, dal suo account in Twitter ha informato che una lettera che chiede di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto contro Cuba, è stata consegnata nell’Ambasciata degli Stati Uniti a Santiago del Cile da parte del Movimento di Solidarietà con l’Isola in questo paese latinoamericano, ed è inviata al presidente degli USA, Joe Biden.
Prensa latina ha segnalato che il messaggio ricorda l’approvazione dello scorso 3 novembre nell’Assemblea Generale della ONU del progetto di risoluzione contro questo assedio, con 185 voti a favore, due astenuti e due voti contrari, quelli degli Stati Uniti e Israele.
Inoltre il testo sostiene: «Il mondo intero reclama la fine del blocco con una schiacciante maggioranza, in un’azione profondamente democratica.
Il 99% dei paesi che fanno parte dell’Assemblea della ONU hanno detto no alle azioni unilaterali contro Cuba».
Il Movimento de Solidarietà con Cuba indica anche che in qualsiasi democrazia questa votazione significherebbe un mandato immediato da rispettare.
«Per questo ci stupisce, presidente Biden, che il suo Governo non si faccia eco di quello che esige il mondo.
Signor presidente, è necessario che il suo Governo stia all’altezza del diritto internazionale del rispetto dell’autodeterminazione dei popoli e tolga il blocco», segnala ancora la lettera inviata a Biden, che sostiene anche che le politiche restrittive contro cCuba hanno un impatto immenso nella vita quotidiana del popolo dell’Isola.
Solo nei primi 14 mesi della gestione di Biden i danni provocati toccano i 6 364 milioni di dollari, precisa la lettera. ( GM – Granma Int.)