OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
La sindaco di Crema Stefania Bonaldi, con l’ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, ha partecipato all’inaugurazione. Foto: Cubainformación

Nella municipio di Crema, in Italia, è stata inaugurata una piazza dedicata alla brigata internazionale di medici cubani Henry Reeve, nello stesso luogo dov’era stato montato un ospedale da campo durate il periodo di maggior contagio, con più morti per la COVID-19, in questa zona.

Marco Papacci, principale rappresentante del gruppo solidale che ha realizzato le documentazioni pertinenti con il municipio, ha detto a Granma che l’iniziativa è stata promossa dall’Associazione d’Amicizia Italia-Cuba, dal suo circolo di Crema.

«Il luogo ricorda no solo il lavoro svolto dai professionisti cubani, ma anche l’accoglienza offerta dal popolo e i sentimenti d’affetto reciproco.

Durante l’inaugurazione è stata scoperta una targa di marmo dalle autorità del luogo e dai rappresentanti diplomatici cubani, accompagnati da attivisti dei gruppi d’amicizia con Cuba di varie città italiane.

La sindaco di Crema Stefania Bonaldi, con l’ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, la direttrice generale dell’Ospedale di Crema, Ida Maria Ada Ramponi, e attivisti dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia-Cuba.

Tutti coloro che sono intervenuti hanno ricordato i momento difficili che i medici cubani hanno dovuto affrontare appena arrivati, nella tappa di massima intensità della pandemia e nello stesso tempo la professionalità e l’umanità del loro lavoro.

La comozion eè stat forte durante la cerimonia soprattutto ricordando il medico cubano Graciliano Díaz Bartolo, della brigata cubana a Crema, morto di recente.

L’ Ambasciatore di Cuba ha det ringraziabdo che si pe cret un ponte tra il cuore dei cubani e quello dei ciitadini di Crama

«Ora richiamo i paesi più ricchi per far su che aiutino tutti i poveri del mondo a superare la pandemia».

Crema nel marzo del 2020 aveva ricevuto i medici cubani che hanno lavorato lì per due mesi, sino al 8 di giugno.

Loro hanno improvvisato un’installazione ospedaliera temporanea nella Piazza Ospedale da Campo ed hanno aiutato i medici italiani a mitigare gli effetti della pandemia.

Sino ad oggi 57 brigate mediche del Contingente Internazionale Henry Reeve hanno lavorato in 40 territori, tra i quali, 11 africani, tre europei e 23 dell’America Latina e dei Caraibi. ( GM – Granma Int.)