
Città del Messico.- Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partido Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è giunto in Messico ieri, giovedì 16, come invitato d’onore, per i festeggiamenti dei 200 d’indipendenza di questa fraterna nazione.
Il cancelliere Marcelo Ebrard è andato ad accoglierlo all’aeroporto internazionale Benito Juàrez che ha considerato motivo di felicità per il popolo messicano questa visita e lo ha dichiarato alla stampa cubana che copre queste celebrazioni da quando l’aereo che ha portato il presidente è atterrato in tera azteca.
«Abbiamo sempre avuto una relazione molto stretta con Cuba, siamo popoli fratelli, molto legati, ora anche di più per vari motivi, e primordialmente la pandemia ci ha avvicinato ancora di più», ha dichiarato.
Cuba ci ha aiutato, è stata solidale con noi. Abbiamo avuto qui i medici cubani nel momento più duro della pandemia e noi abbiamo potuto corrispondere in questo senso per aiutare Cuba.
Si sono strette le relazioni e questo invito in particolare è una mostra della gratitudine del popolo del Messico per l’appoggio che Cuba ci ha dato durante questa pandemia.
Rispondendo a una domanda sulle voci contrarie a questa visita del mandatario cubano in Messico, il cancelliere ha segnato che: «Ci possono essere differenti opinioni, ma per noi il Governo istituito di Cuba lo presiede il Presidente Díaz-Canel».

«Il Messico difende il principio del non intervento e ogni popolo determina la sua forma di governo e risolve i suoi conflitti», ha precisato.
Il Presidente cubano ha partecipato alla sfilata cívico militare in occasione del Grido d’Indipendenza del Messico; ha incontrato il Presidente Andrés Manuel López Obrador e realizzerà altre attività. (GM – Granma Int.)