Il segretario Esecutivo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América–Trattato di Commercio di Popoli (ALBA-TCP), Sacha Llorenti, ha denunciato i metodi non convenzionali utilizzati dall’imperialismo per screditare i governi che non sono di suo gradimento, usando soprattutto il ciber spazio.
In un’intervista con l’agenzia Prensa Latina, ha dato l’esempio dei fatti accaduti in Venezuela nel 2017, in Nicaragua nel 2018, e in Bolivia nel 2019. Ha detto che Cuba soffre queste aggressioni imperiali da parte dei monopoli dell’informazione e delle reti sociali.
Poi ha responsabilizzato di queste azioni gli Stati Uniti.
«L’alleanza condanna qualsiasi tentativo di destabilizzazione contro Cuba, inoltre esigiamo la cancellazione delle misure coercitive unilaterali e denunciamo nei termini più energici le azioni promosse ed eseguite da elementi delinquenziali».
Le vere intenzioni, ha detto, sono far crollare governi legittimamente costituti con un intervento militare giustificato attraverso esplosioni sociali: una pratica già usata e ripetuta in altre nazioni del mondo.
Il funzionario dell’ente regionale, ha accentuato la necessità d’offrire la verità all’opinione pubblica e per questo l’Alleanza ha proposto di creare un fronte unito per combattere la manipolazione mediatica, in una riunione con i presidenti dei media di comunicazione dei paesi membri.
«Di fronte alla menzogna reazionaria e controrivoluzionaria, deve primeggiare la verità smontando le matrici della comunicazione che stanno armando attorno alla realtà cubana», ha indicato il funzionario ed ha aggiunto che si tenta di far vedere che c’è un’esplosione sociale a grande scala, quando in realtà ci sono stati disturbi e azioni di vandalismo di alcuni gruppi.
Poi ha sottolineato che la difesa della Rivoluzione cubana compete solo ai suoi cittadini e qualsiasi soluzione sarà sempre sulla base della sovranità e del riconoscimento che la principale causa della situazione del paese è l’indurimento del blocco criminale degli USA imposto a Cuba.
Nel suo account di Twitter, Sacha Llorenti ha indicato il ruolo d’ingerenza di certe ONGs in alcuni paesi: «Le ONGs che agiscono senza autorizzazione, che intervengono in temi interni e ricevono direttamente o indirettamente risorse da altri Stati, non si possono considerare non governative, ed ha aggiunto che vanno qualificate come enti parastatali che commettono azioni d’ingerenza, violando la Carta della ONU.
