Fedele alla sua politica aggressiva contro Cuba, gli Stati Unithanno deciso giovedì 30 giugno di mantenere l’Isola nella sua «lista nera» dei paesi che non lottano abbastanza per combattere il traffico di persone.
Il membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di
Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, a proposito di questa nuova aggressione, ha pubblicato in Twitter che le accuse del Segretario di Stato Blinken contro Cuba in materia di tratta delle persone sono disoneste e offendono il personale cubano della salute.
Ripetono senza pudore le menzogne fabbricate durante il governo di Donald Trump per giustificare l’aggressione. Mostra la corruzione politica, ha aggiunto il Cancelliere.
Il Ministero delle Relazioni Estere ha condannato questa inclusione diffamatrice e restrittiva anche nel 2019 e nel 2020, perché è una calunnia nei termini più assoluti.
Cuba mantiene una politica di «Tolleranza zero» di fronte alla tratta,
basata in una strategia integrale. Possediamo inoltre un prestigio riconosciuto internazionalmente nell’esecuzione del Piano d’Azione Nazionale per la Prevenzione e lo Scontro alla Tratta delle Persone e alla Protezione delle Vittime (2017-2020).
La Cancelleria cubana in una dichiarazione del 2019 aveva pubblicato che l’obiettivo d’includere Cuba in questa lista ha un solo obiettivo: giustificare l’ostilità del governo statunitense e le crescenti misure unilaterali di blocco e coercizione economica, indirizzate a
deteriorare il livello della popolazione, limitare i flussi finanziari al paese, rallentare i rifornimenti, danneggiare i processi produttivi e pregiudicare i servizi sociali.
Ugualmente, vuole diffamare la cooperazione medica internazionale che ha salvato la vita di milioni di persone in più di 160 nazioni e che, specialmente durante la pandemia, ha alleviato la situazione in 40 paesi.
La nuova lista degli USA include Nicaragua, Venezuela e Cina, e la
completano Afganistan, Algeria, Myanmar, Comoras, Eritrea, Guinea-Bissau, Iran, la Repubblica Popolare Democratica della Corea del Nord, Malesia, Russia, Sudan del Sud, Siria e Turkmenistan.( GM – Granma Int.)