
La Segretaria Esecutiva della Comissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (Cepal), Alicia Bárcena, ha invitato, lunedì 1º febbraio, durante il suo intervento nel XXII Forum dei Ministri dell’Ambiente dell’ America Latina e dei Caraibi, tutti i paesi della regione a implementare un recupero economico post-pandemia, su basi ambientali sostenibili e con uguaglianza.
Prensa Latina ha riportato che durante il suo discorso virtuale, l’alta funzionaria della Cepal ha spiegato che la strategia è attraverso « nuove coalizioni politiche interne e internazionali e forme inedite di cooperazione che sostengano il cambio nello stile di sviluppo».
Bárcena ha aggiunto che la pandemia ha evidenziato i problemi strutturali e le vulnerabilità pre-esistenti del modello dell’America Latina e dei Caraibi «aggravando le disuguaglianze incrociate, la crescita mediocre, la scarsa produttività e il deterioramento ambientale crescente».
La Segretaria Esecutiva della Commissione regionale ha allertato che la COVID-19 nel 2020 ha generato molteplici colpi economici nei Caraibi, includendo una caduta del 6,9 % nella crescita e l’espansione del deficit fiscale.
La funzionaria ha sostenuto che settori chiave come il turismo «sono stati fortemente danneggiati e soprattutto le donne ».
Attraverso la pagina ufficiale in Twitter dell’organismo Multilaterale, ha aggiunto che l’America Latina e i Caraibi possono generare posti di lavoro verdi, formali e di massa, attraverso «un grande impulso ambientale» dopo la COVID-19. Inoltre ha sostenuto che per costruire un nuovo futuro sono necessarie politiche industriali, ambientali e fiscali agendo simultaneamente, per articolare investimenti pubblici e privati che generino posti di lavoro formali di massa. (GM-Granma Int.)





