
L’ approvazione da parte del Municipio di Seattle di una risoluzione che sollecita la collaborazione tra Cuba e gli Stati Uniti per affrontare la pandemia della COVID-19 è stata segnalata nel fine settimana ultimo dai media della stampa dei due paesi.
Prensa Latina risalta che, come parte del documento, si sollecita a Joe Biden, nuovo presidente degli Stati Uniti, d’eliminare l’ingiusta inclusione di Cuba nella lista delle nazioni che patrocinano il terrorismo.
Inoltre si sollecita il recupero del cammino sino al ristabilimento delle relazioni diplomatiche e la fine del blocco economico, commerciale e finanziario.
La segretaria del governo di Seattle, Mónica Martinez Simmons, ha firmato il testo che vuole promuovere lo sviluppo congiunto di medicinali e protocolli di trattamento contro la Covid-19.
E inoltre che la Legislatura e il governatore dello Stato di Washington appoggino l’idea di collaborazione con le controparti cubane, soprattutto nelle aree come l’assistenza della salute, le scientifiche, le accademiche e le farmaceutiche.
«Il Municipio di Seattle incita le istituzioni mediche, d’assistenza della salute, scientifiche, accademiche e farmaceutiche locali ad esplorare attivamente la collaborazione con le loro controparti cubane nel trasferimento della conoscenza e la collaborazione congiunta tra Seattle-King County e le istituzioni cubane nella prevenzione della salute pubblica, i metodi di prevenzione dell’ infezione dei lavoratori della Salute, i trattamenti innovativi e lo sviluppo di nuovi trattamenti, vaccini e protocolli», cita Cubadebate come parte della risoluzione.
«Cuba ha una lunga traiettoria nella somministrazione dell’assistenza medica internazionale e l’attenzione medica ai popoli del mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo con il lemma che l’assistenza medica è un diritto umano», aggiunge il documento. ( GM – Granma Int.)





