OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Programma Entre Linee: Donald Trump e la sua democrazia. Photo: Internet

Il «sogno americano», l’idea che negli Stati Uniti la gente può fare carriera con i propri meriti oggi giorno è “una farsa”, assicura l’economista e filosofo Daniel Markovits.

Anche se nel decennio dei ’70 sembrava che fosse così, le crisi economiche mondiali come quelle del 2009 hanno accentuato le disuguaglianze.

«Gli Stati Uniti di fatto sono diventati una gerarchia di classe molto rigida e selettiva nella quale le cupole segregano il resto della società», segnala Markovits.

I bambini delle famiglie meno favorite non possono accedere a buone scuole anche se mostrano meriti intellettuali più che sufficienti.

Non poter accedere a scuole d’elite fa sì che poi diventa sempre più difficile accedere agli impieghi meglio pagati, dato che i laureati di queste università prestigiose sono i preferiti nella “meritocrazia”.

«La disuguaglianza economica sta producendo una maggior differenza nella resa scolastica della segregazione razziale nel suo momento. Questo è nuovo, ed è un forte impatto» dice l’economista, riferendosi alla segregazione scolastica proibita nel 1954. ( GM – Granma Int.)