OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

La Procura e la Polizia dell’Ecuador perquisito la sede del partito dell’ex presidente Rafael Correa, chiamato Revolución Ciudadana.

In accordo con un tuit pubblicato nella pagina ufficiale della Procura in questa rete sociale, sono state sequestrate cinque Laptop, due CPU e due cellulari «compiendo un’ azione urgente», alla quale è stato vincolato l’arresto, il giorno 14, del prefetto della provincia di Pichincha, membro di Rivoluzione Cittadina, Paola Pabón.

La funzionaria è stata accusata dieci giorni prima dal Governo, d’essere una delle istigatrici delle mobilitazioni e le proteste realizzate in varie città del paese, durante le quali ci sono stati saccheggi e distruzioni di beni, ha informato Sputnik.

L’ ex deputato dell’Assemblea e segretario esecutivo del partito dell’ex presidente Correa, Virgilio Hernández, ha informato questa agenzia russa che il 12 ottobre la Polizia dell’Ecuador stava perquisendo casa sua.

Il 15 ottobre scorso è stata ugualmente perquisita la casa della legislatrice Gabriela Rivadeneira, vittima d’una persecuzione extra giudiziaria negli ultimi giorni, alla quale l’ambasciata del Messico ha dato rifugio.

Il 14 ottobre, sei persone relazionate con l’Assemblea Nazionale ecuadoriana sonostate ospitate dall’Ambasciata messicana a Quito.

Queste persone sono Luis Fernando Molina, membro alterno dell’assemblea nazionale; Soledad Buendía, dell’assemblea nazionale e suo marito; Carlos Viteri, dell’assemblea nazionale e sua moglie Tania Pauker; Leónidas Aníbal Moreno Ordóñez, procuratore sindaco della Prefettura di Pichincha.

«Rivoluzione Cittadina, sede del partito dell’ex presidente Rafael Correa, studia la possibilità d’iniziare un processo politico contro il governo, per la repressione che ha sferrato contro le proteste e la persecuzione che realizza contro i seguaci di Correa», ha detto a Sputnik il membro dell’assemblea Franklin Samaniego. (GM- Granma Int.)