
Alcuni documenti diffusi dalla stampa britannica rivelano che l’attuale mandatario statunitense, Donald Trump, ha abbandonato l’accordo sul programma nucleare iraniano con l’intenzione di distruggere il legato del suo predecessore, Barack Obama.
Il quotidiano britannico Mail on Sunday ha reso pubblico un documento secondo il quale Kim Darroch, allora ambasciatore del Regno Unito in questo paese, ha indicato che il magnate si è ritirato dall’accordo con un’azione di «vandalismo diplomatico».
Il giornale ha pubblicato domenica 14 de dispacci interni dell’ambasciatore britannico a Washington, nonostante gli avvisi della polizia sull’eventuale illegalità della pubblicazione.
Il comunicato interno è stato scritto dopo che l’allora segretario agli Esteri, Boris Johnson, ha visitato Washington in un tentativo fallito di convincere gli Stati Uniti a non abbandonare il patto nucleare con l’Iran.
«Il risultato ha illustrato il paradosso di questa Casa Bianca: lì hanno un accesso eccezionale, vedono tutto il mondo meno che il presidente, ma l’importante è che il governo ha deciso per questa azione di vandalismo diplomatico, apparentemente per motivi ideologico e di personalità: era l’accordo di Obama», ha scritto Darroch.
Inoltre ha indicato che nessuno nella Casa Bianca sembra capace di poter articolare una strategia per il giorno dopo quello della rottura dell’accordo, e che il Dipartimento di Stato a sua volta non aveva piani per dare spiegazioni alle nazioni alleate.
Questo patto aveva l’obiettivo d’assicurare che l’Iran non sviluppa armi nucleari ed eliminava le sanzioni economiche che pesavano sul paese, sanzioni che Trump ha imposto nuovamente.
Nei documenti pubblicati sabato 13, Kim Darroch considerava che la Casa Bianca era «inetta», e Trump ha risposto definendolo «un imbecille pretenzioso». L’ambasciatore, com’è noto, aveva presentato le sue dimissioni mercoledì 10. ( GM – Granma Int.)
(Con información de Telesur)