OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Ponte in Venezuela. Photo: Reuters

La Commissione Europea (CE) ha segnalato  lunedì 25 che  «si deve evitare un intervento militare in Venezuela, dopo le dichiarazioni nelle quali il deputato all’opposizione  Juan Guaidó si è mostrato a favore di mantenere aperte tutte le opzioni ».
La portavoce comunitaria per i Temi Esteri e la Politica di Sicurezza Maja Kocijancic, ha assicurato in una conferenza stampa che «la posizione della UE in questo contesto è molto chiara: si deve evitare l’intervento militare».
Era previsto che il vicepresidente degli USA, Mike Pence, annunciasse  «passi concreti» e «azioni chiare» per far fronte alla crisi  in Venezuela, durante la riunione dei leaders regionali dell’ America Latina che formano parte del denominato Gruppo di Lima, dov’è andato  Guaidó.
Lo ha affermato un funzionario di governo d’alto rango della Colombia, che non ha voluto entrare in dettagli sulle nuove misure , come ha informato  Reuters  confermato da  Russia Today.
La possibilità di un intervento militare nel paese sudamericano è aumentata dopo il tentativo fallito di forzare l’entrata in Venezuela degli «aiuti umanitari» provenienti dagli Stati Uniti, avvenuto sabato 23, con l’avallo della Colombia.
Guaidó ha reiterato pochi giorni fa il suo richiamo alle Forza Armata Nazionale   Bolivariana (FANB) perchè non riconosca più l’autorità del presidente Nicolás Maduro  e permettesse l’ingresso dei veicoli.
L’Esecutivo venezuelano ha espresso il suo rifiuto a far entrare le 300 tonnellate di materiali provenienti dagli Stati Uniti, con l’argomento che si tratterebbe di un primo passo verso un intervento nel paese. Non è la prima volta che il blocco europeo si esprime contro un possibile intervento.
Al principio di questo stesso mese di febbraio, l’alta rappresentante della UE per la Politica Estera, Federica Mogherini, aveva cominciato le riunioni del Gruppo di Contatto Internazionale riunito in Uruguay, segnalando che  «è fondamentale evitare la violenza interna e l’intervento esterno in Venezuela e si deve aprire un cammino per un processo politico credibile che conduca ad elezioni anticipate nel paese»,  aveva sostenuto. ( GM – Granma Int.)