
WASHINGTON.–Vari media locali hanno informato che le autorità migratorie statunitensi hanno posto fine alla politica stabilita dall’amministrazione democratica precedente di non arrestare e non mantenere detenute le donne emigranti incinte.
L’amministrazione di Donald Trump ha stabilito che si deve studiare individualmente ogni caso di immigrante incinta arrestata per decidere se rimetterla in libertà o mantenerla sotto custodia del ICE, l’autorità federale d’immigrazione, hanno indicato le fonti ufficiali alla CNN e al giornale on line The Hill.
Durante la presidenza del democratico Barack Obama gli agenti avevano l’ordine di lasciar libere le donne incinte, salvo circostanze straordinarie.
Senza dubbio le deportazioni durante il mandato democratico superarono gli 11 milioni di migranti, la cifra più alta in 30 anni.
Sia la catena di televisione CNN che il giornale on line The Hill parlano di un documento interno del ICE con domande e risposte con le quali appare molto chiaro il cambio di politica, ha riportato la DPA.
L’arresto delle donne incinte servirà per un miglior allineamento con l’ordine esecutivo del presidente Trump, cita The Hill in un messaggio elettronico interno di giovedì 29 dell’ICE nel quale spiega la nuova politica.
L’ordine esecutivo in questione è stato firmato dal mandatario nel gennaio del 2017, pochi giorni prima di assumere la presidenza, e amplia il ventaglio degli immigranti senza documenti da arrestare. ( GM – Granma Int.)