
La Russia ha accusato gli Stati Uniti –sabato 16 - di addestrare varie centinaia di yihadisti vicino a un campo di rifugiati nella città di Al Hasaka,a nordest della Siria, con l’obiettivo di sferrare una nuova controffensiva contro
l’Esercito della Siria, ha riportato la catena Telesur.
"Con il comando di istruttori statunitensi delle forze per le operazioni speciali, si sta creando una nuova unità chiamata 'Nuovo Esercito Siriano', partendo da gruppi di separati di terroristi", ha informato il Centro Russo per la Riconciliazione in Siria, con un comunicato.
La nota ufficiale segnala che questo centro di addestramento si trova vicino a un campo di rifugiati situato a 20 Km. a nord est dalla città di Al Shadadi, in Hasaka.
Secondo i testimoni dei rifugiati che sono tornati alle loro case, gli istruttori nordamericani hanno annunciato che quando si concluderà l’addestramento le unità saranno distribuite nel sud della Siria, per lottare contro le forze di governo, aggiunge la nota.
I rifugiati assicurano che questo centro funziona da più di sei mesi e viene usato dalla coalizione internazionale guidata dagli USA come base d’addestramento per i terroristi che giungono da diverse parti della Siria.
Nelle vicinanze del campo dei rifugiati sono concentrati circa 7590 terroristi provenienti da Al Raqa, Deir al Zur, Abu Kamal e dai territori a est del fiume Eufrate, segnala la nota.
Di recente, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Russo, Valeri Guerásimov, ha critato il ruolo svolto dalla coalizione statunitense, sostenendo che durante l’anno in cui il Daesh (autodenominato Stato Islamico) intervenne in Siria, giungendo a controllare il 70% del territorio del paese "la situazione era critica e un mese e mezzo dopo la Siria non sarebbe più esistita come Stato», ha affermato.
Questo avviene proprio dopo che il presidente russo Vladímir Putin,ha proclamato la completa disfatta del Daesh in Siria ed ha visitato per la prima volta, lunedì 11, la base aerea di Jmeimim nel paese arabo ed ha annunciato il ripiegamento parziale delle truppe russe distribuite nella zona dalla fine del 2015, anche se comunque rimarranno soldati e aerei a Jmeimim e nella base marittima di Tartus. (Traduzione GM - Granma Int.)