TEHERAN.–Il massimo comandante militare iraniano, Mohammad Baqeri, ha indicato che l’Iran si ritirerà dall’accordo nucleare del 2015 se gli Stati Uniti imporranno altre sanzioni contro la Repubblica islamica, ha informato il quotidiano Tehran Times.
Il Piano d’Azione Integrale Congiunto deve beneficare l’Iran con l’Eliminazione delle sanzioni occidentali, ha detto il capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane. Se si imporranno nuove sanzioni, non avrà senso mantenersi nell’accordo nucleare, ha aggiunto.
Il Piano d’Azione Integrale Congiunto è un documento multilaterale accordato in Austria il 14 luglio del 2015 tra l’Iran, i 5+1 (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti più Germania) e l’Unione Europea, dopo mesi di sforzi diplomatici e approvato dal Consiglio di Sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Rispettando l’accordo l’Iran ha accettato le restrizioni nucleari e l’altra parte ha accettato d’eliminare le sanzioni, ha indicato.
Il presidente degli USA , Donald Trump, ha detto questo mese che il suo paese non può certificare in maniera formale il compimento dell’accordo nucleare da parte dell’Iran.
Washington a sua volta esige ispezioni dei luoghi militari iraniani fatto rifiutato da Teherán.
Trump ha definito “una vergogna” per gli Stati Uniti l’accordo firmato durante l’amministrazione dell’ex presidente Barack Obama e ha chiesto di rinegoziare una parte del documento. ( Traduzione GM – Granma Int.)





