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Secondo il rapporto le vittime innocenti morte sotto i bombardamenti sono raddoppiate dal 2015. Photo: RT

Nazioni Unite – La Missione d’Assistenza della ONU in Afganistan (Unama) ha appena pubblicato il rapporto annuale sul conflitto nel paese asiatico, un documento che riflette una quantità senza precedenti  di vittime civili, 11.418, includendo circa 3.500 scomparsi, attribuiti alle Afganistan e alle forze di governo e straniere, ha informato PL.
In accordo con il rapporto, le morti degli innocenti provocate dai bombardamenti sono il doppio di quelle del 2015 e superano tutte le cifre registrate dal 2009.
Tra le incursioni aeree con un impatto letale tra la popolazione, ci sono quelle dei droni statunitensi, una delle azioni più utilizzate nella campagna anti terrorista dell’amministrazione di Barack Obama, che l’aveva ereditata dal suo predecessore, George W. Bush.
Obama nel luglio scorso ha detto che i veicoli aerei senza equipaggio del Pentagono hanno provocato nei suoi otto anni di gestione  decine di vittime civili in uno scenario di conflitti, includendo l’Afganistan, anche se esperti e organizzazioni che difendono i diritti umani assicurano che i suoi dati sono ridotti.
Il nuovo rapporto della Unama ha generato reazioni immediate tra gli alti funzionari delle Nazioni Unite che hanno reclamato  dalle parti misure urgenti per proteggere la vita di uomini, donne e bambini.
I settori più vulnerabili della società afgana stanno pagando il più alto prezzo  per le ostilità, ha denunciato l’alto commissario della ONU per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein.
Il funzionario  ha richiamato l’attenzione sui quattro decenni di conflitto in Afganistan, con bambini e donne tra i più colpiti dagli attacchi terroristici, dai bombardamenti e dai combattimenti.
Ogni atto di violenza ha lasciato una distruzione irreparabile nelle famiglie e nelle comunità in tutti questi anni di guerra, che non sono pochi.(Traduzione GM – Granma Int.)