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Almeno  32 morti e 69 feriti con gravi ustioni  sono il saldo di una serie di esplosioni avvenute la mattina di martedì 20 nel tradizionale mercato di pirotecnia di San Pablito, il più grande del suo tipo in Messico.
Quando il fuoco e le detonazioni sono iniziati, circa 300 venditori e almeno duemila compratori s’incontravano nel tianguis - la fiera-  che copre circa 4.5 ettari e si trova nel municipio di Tultepec,  nello Stato di Mexico.
I testimoni hanno detto che la gente correva per cercare di mettersi in salvo, alcuni sono caduti e sono stati schiacciati dalla folla, mentre le esplosioni facevano volare oggetti di metallo e mattoni, ha pubblicato  il quotidiano
La Jornada.
Le Brigate della Protezione Civile dei municipi di  Tultitlán, Tlalnepantla, Cuautitlán Izcalli, Cuautitlán e di Ecatepec, come del governo dello Stato di México, hanno percorso la zona alla ricerca di lesionati e di ulteriori  morti.
Il governatore Eruviel Ávila, in una conferenza stampa, ha dichiarato il lutto dell’ entità ed ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
Poi ha spiegato che alcuni dei pazienti presentano ustioni nel 90% del corpo e sono gravi e  che tre minori  saranno strasferiti in un ospedale di Galveston, in Texas, con l’appoggio della Fondazione Michou Mau.
La Procura  Generale della Repubblica, attraverso  la delegazione statale della Viceprocura di Controllo Regionale per i procedimenti penali e la sicurezza, ha iniziato un’investigazione.
Il presidente del paese, Enrique Peña Nieto ha istruito la Segretaria della  Difesa Nazionale e della Protezione civile, d’assistere  i feriti e i danneggiati dall’ esplosione.  Nel suo spazio di Twitter il mandatario ha inviato le sue condoglianze ai familiari  dei deceduti ed ha augurato una rapida guarigione ai feriti. ( Traduzione Gm – Granma int.)