
La missione politica delle Nazioni Unite ha cominciato ieri, lunedì 7, la verifica del cessate il fuoco bilaterale decretato dal Governo colombiano e dalle FARC-EP nello scorso mese d’agosto, risultato degli accordi di pace tra le due parti.
Il delegato delle FARC per questo meccanismo, Marcos Calarcá, ha informato che il lavoro si svolgerà in varie tappe, ha informato Telesur.
“Si tratta di visitare i punti di pre- raggruppamento temporaneo, dove si trova la guerriglia, e dei dispostivi nel terreno della forza pubblica dedicata a questo tema del cessate il fuoco bilaterale dalle sedi regionali. Più avanti ci saranno sedi locali, e l’idea è fare una rapida verifica”, ha spiegato.
Inoltre ha segnalato che l’idea è visitare questi luoghi nei quali staranno temporaneamente i membri delle FARC-EP, sino a che non entreranno in vigore i progettati punti di transizione. Lì dovranno abbandonare le armi e prepararsi per il rientro nella vita civile.
Nei protocolli resi noti settimane fa, ci sono le regole del gioco per le parti Le FARC-EP s’impegnano a dare informazioni esatte sulla loro ubicazione, le rotte di spostamento, a ubicare le loro strutture e non andare nei capoluoghi municipali. Non potranno nemmeno realizzare manifestazioni e se usciranno dalla zona dovranno farlo senza armi e vestiti da civili.
Ma ci sono regole anche per il Governo che non potrà eseguire voli militari al di sotto dei 5000 piedi, non potrà effettuare azioni offensive contro le FARC-EP, dovrà facilitare il passaggio dei membri della guerriglia nei punti di pre - raggruppamento e permettere il ristabilimento delle relazioni familiari. ( Traduzione GM - Granma int.)





