Dopo un lungo cammino di presentazioni, sarà proiettato in prima assoluta in Italia il prossimo giovedì 13 ottobre il documentario “Todo Guantánamo es nuestro”(Tutto Guantanamo è nostro) da cui titolo si capisce la denuncia dell’occupazione illegale di questo pezzo di territorio cubano usurpato dalla base navale degli Stati Uniti d’America dal 1903.
I 37 minuti del materiale audiovisivo con sottotitoli in italiano del regista Hernando Calvo Ospina fa vedere le prospettive e i sentimenti del popolo cubano, in particolare degli abitanti di Guantanamo, nella zona di Caimanera e Boqueron protagonisti di questo documentario. Le loro voci denunciano l'ingiustizia, convinti che un giorno i 117 km della Baia di Guantanamo occupati illegalmente saranno restituiti a Cuba.
Per iniziativa del “Circolo Roma” dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia-Cuba e con il patrocinio del IV Municipio di Roma Capitale si presenterà il documentario nel Centro Culturale Gabriella Ferri con la partecipazione del suo ideatore: il giornalista e scrittore colombiano residente in Francia Calvo Ospina e le autorità dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba e del citato municipio.
Il film tradotto in dodici lingue, tra cui l’inglese, italiano, russo, basco e turco è stato presentato con successo in Francia, Lussemburgo, Svizzera, Argentina, Spagna, Isole Canarie, Turchia, nelle città statunitensi di San Francisco, Washington DC e Boston, e adesso in Italia.
Il Comitato Internazionale “Per la pace, la giustizia e la dignità dei popoli" e l'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli hanno collaborato alla realizzazione del documentario.
L’incontro sarà anche di solidarietà con le vittime dall’uragano Matthew che ha fortemente colpito la provincia di Guantánamo, soprattutto Baracoa dove -secondo i rapporti iniziali- non sono state segnalate perdite umane, ma si riportano oltre 35.000 sfollati.