
MANAGUA.— Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha avvertito che la vita deve prevalere al disopra dei diritti economici, in un contesto nel quale la sussistenza della specie umana è in gioco per il riscaldamento globale.
Durante un incontro con i deputati del Parlamento Centroamericano (Parlacen), Daniel Ortega ha sostenuto che le voci dei paesi poveri sono importanti per cambiare la rotta che ha preso il pianeta, ha informato Prensa Latina.
Il mandatario nicaragüense ha indicato che il tema del riscaldamento globale è stato malamente analizzato durante la COP21 a
Parigi, ma che, nonostante le evidenze, le nazioni sviluppate non rispettano gli impegni di Kioto, invece di ratificarli.
Inoltre ha ricordato che i paesi piccoli e non sviluppati mancano delle possibilità di veto sul quale contano le nazioni ricche e industrializzate, ed ha segnalato quanto è importante che i paesi poveri facciano sentire le proprie voci per cambiare la rotta che ha preso l’umanità.
Daniel Ortega ha spiegato che il Nicaragua ha rifiutato di firmare l’accordo di Parigi, considerando che il documento è una dichiarazione di suicido per gli effetti devastanti del riscaldamento globale. (Traduzione GM – Granma Int.)