Caracas – L’ex vicepresidente venezuelano, José Vicente Rangel, ha affermato che la “Mesa della Unidad Democrática (MUD, la coalizione all’opposizione) evade il dialogo politico con il Governo di Nicolás Maduro, e pretende d’imporre altre attitudini, informó PL.
“ Dicono di accettare lo stabilimento di un tavolo per negoziati, ma mettono condizioni inconsistenti e inaccettabili, strampalate, che rivelano la decisione adottata dalla cupola della MUD di negare decisamente il dialogo”, ha segnalato nella sua colonna “El Espejo”, in una nota con il titolo, questo lunedì 18 luglio, “Un asso nella manica”.
Per Rangel, mentre la maggioranza dei venezuelani vuole una soluzione pacifica per mezzo di conversazioni tra le parti, e nel mondo esiste un pronunciamento unanime nello stesso senso, gli oppositori in realtà non lo desiderano.
L’opposizione non accetta i richiami al dialogo del presidente Maduro, perchè considera che è giunto il momento d’abbattere il Governo Bolivariano, ha scritto il politico nel suo spazio settimanale pubblicato dal quotidiano Últimas Noticias.
“Questo e il calcolo sbagliato che ha condotto questa stessa opposizione 14 anni fa al tentativo di far cadere l’allora presidente Hugo Chávez, alla interruzione dell’industria del petrolio e alle guarimbas” (disturbi vandalici e violenti organizzati dall’opposizione), ha commentato.
“La politica è dialogo e costituisce una pratica costante nella storia.
Lo conferma il conflitto tra lo stato della Colombia e le FARC a L’Avana, dove tutto indica che è stata conquistata la pace dopo 50 anni di morte e desolazione.
Forse i venezuelani non possiamo realizzare qualcosa di simile adesso, quando ancora non ci ammazziamo?”, ha riflettuto ed ha considerato che se non si attiva il referendum di revoca contro Maduro, una delle esigenze della MUD, la responsabilità non sarà del Governo Chavista.
Rangel ha denunciato l’azione di destabilizzazione contro la democrazia venezuelana per mezzo di un’operazione mediatica ed economica per abbattere l’ordine costituzionale, articolata dal destra nazionale in complicità con quella che opera fuori dal paese.
L’opposizione non riposa nello sforzo di mentire per distorcere la realtà e aggredire il Consiglio Nazionale Elettorale, la Forza Armata Nazionale Bolivariana, il Potere Cittadino o il Tribunale Supremo di Giustizia, ha aggiunto ancora. ( Traduzione GM - Granma Int.)