OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

POLOKWANE ( Sudafrica).— Due edifici del Dipartimento di Salute della provincia sudafricana de Limpopo portano i nomi del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e del guerrigliero  argentino-cubano, Ernesto Che Guevara.
L’iniziativa della autorità del governo di questa provincia settentrionale è stata realizzata in occasione della visita ufficiale in Sudafrica del primo viceministro delle Relazioni Estere dell’Isola, Marcelino Medina.
Poco prima di scoprire una targa e spiegando le motivazioni della decisione, la dottoressa Phophi Ramathuba, ministra di Salute del Limpopo, ha detto che: “È un modo per ricordare in modo permanente quello che ha fatto Fidel per il Sudafrica”, ed ha indicato che un edificio che porta il nome di Fidel è anche un modo per definire la nostra politica in quello che si vuole ottenere in materia di assistenza sanitaria.
Inoltre ha sostenuto il desiderio che i valori umani sostenuti dal Che come medico e rivoluzionario si riflettano nel lavoro quotidiano di tutti i medici.
La ministra si è  emozionata ricordando che qust’anno si compiono due decenni dall’inizio della cooperazione con il Sudafrica, ed ha informato che attualmente nel Limpopo ci sono 56 specialisti cubani nelle zone di campagna.
Un fatto eccezionale è vedere che i figli delle persone povere, con scarse risorse possono laurearsi come medici in un’università, grazie a Cuba.
Ramathuba ha sostenuto che: “Come Cuba ci ha aiutato a lottare contro il colonialismo, adesso ci può aiutare a sradicare il colonialismo delle malattie”.
Nei piani immediati del Limpopo c’è anche una facoltà di medicina ha detto la ministra.
Il vice ministro degli Esteri cubano Marcelino  Medina ha reiterato che Cuba offre sempre la sua solidarietà come un dovere.
“ Abbiamo sempre detto d’avere un grande debito con l’Africa”, ha aggiunto, sottolineando che il Sudafrica è una priorità per noi, per quello che significa nel   mondo e in questo continente, e ugualmente ha ricordato la relazione  speciale che ha unito  Fidel e Madiba (come chimavano Mandela).
Al suo arrivo a Limpopo, Medina è stato ricevuto da Ramathuba e dal ministro delle Opere Pubbliche, Strade e Infrastrutture, Jeremiah Ndou.
Hanno accompagnato il viceministro delle Relazioni Estere, l’ambasciatore in Pretoria, Carlos Fernández de Cossío, il console Iván Ferrer, e Meylin Suárez, funzionaria della Cancelleria dell’Isola.
Il viceministro si è anche riunito con la ministra sudafricana delle Relazioni  Internazionali e Cooperazione, Maite Nkoana-Mashabane, che h reiterato la decisione del suo paese di continuare con Cuba la lotta per l’eliminazione del blocco imposto dagli Stati Uniti all’Isola.
Medina parteciperà domani mercoledì 25 alla 13ª Sessione del  Meccanismo di Consultazioni Politiche Cuba-Sudafrica.
La sua visita fa parte delle iniziative per i 20 anni dall’inizio della cooperazione reciproca marcata dall’arrivo del primo gruppo di medici cubani nel febbraio del 1966. (Traduzione Gm Granma Int.)