Río de Janeiro – Il famoso cantante e compositore brasiliano Chico Buarque e il teologo Leonardo Boff hanno convocato ad una manifestazione, lunedì 11 aprile, a Río de Janeiro contro il colpo di Stato che si sta tramando contro la presidentessa Dilma Rousseff.
“Quello che viviamo oggi è una chiara minaccia a quello che è stato conquistato a dura pena: la democrazia”, ha segnalato Buarque in un comunicato pubblicato mercoledì 6 e firmato ugualmente dall’attore Wagner Moura, dallo
scrittore Fernando Morais e dal giornalista e scrittore Eric Nepomuceno,
ha informato AFP.
La protesta si farà quando la commissione della Camera dei Deputati che analizza la domanda di giudizio politico voterà il rapporto che il suo relatore ha presentato mercoledì 6.
Il manifesto sottolinea che l’uso indebito e irresponsabile del processo di impeachment costituisce un colpo bianco, un colpo costituzionale, ma sempre un colpo di Stato, quando non esiste base legale per la sua applicazione. Quello che esiste è un colpo di Stato”, sottolinea ancora il testo, in coincidenza con gli argomenti della difesa di Dilma Roussef che nega l’esistenza di crimini di responsabilità che giustifichino la sua destituzione.
L’opposizione accusa la Rousseff d’aver ordinato il *maquillage* dei conti pubblici per nascondere l’impatto della crisi nel 2014 e agli inizi del 2015.
Difendiamo e difenderemo sempre il diritto alla critica, per quando dura sia, al governo (…) ma al disopra di tutto difendiamo e difenderemo la democrazia riconquistata, indica il documento che si riferisce alla re instaurazione della democrazia dopo due decenni di dittatura militare (1964-1985).
“Quello che tentano adesso i risentiti per la sconfitta e gli avventurieri del disastro, è mettere in gioco il futuro dei nostri figli”.
Chico Buarque ha già partecipato ad altre azioni d’appoggio alla presidentessa e ha proibito alcune settimane fa l’uso delle sue canzoni per un musical in suo onore dopo che il direttore dello spettacolo aveva lanciato parole d’ordine contro il governo, ha informato AFP.
Xinhua ha riportato che il ministro capo del gabinetto della Presidenza, Jacques Wagner, ha affermato che la proposta presentata nel Congresso del Brasile per convocare a elezioni anticipate mostra che il processo di giudizio politico è già caduto a terra, non rappresenta la legalità, approfondisce la crisi e rende fragile la democrazia. ( Traduzione GM – Granma Int.)
